Meridiana, l’ad Scaramella chiama i due lavoratori sulla torre: “Trattiamo”

Potrebbe svolgersi anche oggi l’incontro fra l’Ad di Meridiana, Roberto Scaramella, e i due lavoratori che da 16 giorni vivono sopra la torre dell’illuminazione, a 35 metri d’altezza, nel parcheggio dell’aeroporto Costa Smeralda. “Decideremo il da farsi con tutti i colleghi, siamo in due sul palo, ma rappresentiamo tutti i 1.634 lavoratori che rischiano di perdere il lavoro”, spiegano all’Ansa Andrea Mascia e Alessandro Santocchini che, nella tarda serata di ieri, hanno ricevuto l’inattesa telefonata dell’amministratore delegato della compagnia, pronto a mandare a casa quasi l’80 per cento della forza lavoro.

La conversazione è durata oltre un’ora e il manager ha provato a convincere il comandante e l’assistente di volo a scendere dalla torre e a interrompere lo sciopero della fame. “L’Ad chiede un incontro per creare i presupposti per migliorare il dialogo sull’applicazione degli ammortizzatori sociali di mobilità. Gli abbiamo chiesto – sottolineano il pilota e l’assistente di volo – di darci un segnale forte, quello di avviare le procedure per l’unicità di gruppo, ma questa strada dice non sia percorribile; abbiamo chiesto anche la garanzia, non arrivata, che ci venga data la possibilità di risalire sulla torre. A questo punto la parola passa al gruppo, tutti insieme decideremo la strategia da adottare”.

L’incontro fra i dipendenti, nel parcheggio dell’aeroporto olbiese, è fissato per mezzogiorno. “Noi apprezziamo questo segnale, siamo pronti ad incontrare Scaramella sotto il palo, anche subito, se avessimo della garanzia anche in sedi istituzionali. Ma non siamo disposti a vanificare la nostra protesta senza avere un minimo segnale di apertura da parte dell’azienda in quella che è la nostra vertenza”, concludono Mascia e Santocchini.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share