Lavoro, nell’Isola meno occupati nel secondo trimestre. 8mila inattivi in più

Cala di seimila unità il numero degli occupati in Sardegna, ma anche dei disoccupati (- 12 mila), mentre aumenta di ottomila unità la popolazione inattiva. E’ quanto rileva Congiuntura lavoro Sardegna, dell’Aspal, che ha rielaborato i dati dell’Istat relativi al secondo trimestre 2016, rispetto allo stesso periodo del 2015. In questo periodo, l’Istituto di statistica nazionale riscontra una contestuale diminuzione sia del numero di occupati, passati dai 568 mila ai 562 mila, che del numero dei disoccupati, passati dai 124 mila ai 112 mila. Rispetto al periodo gennaio-febbraio-marzo, invece, aumentano gli occupati di 15 mila unità e calano i disoccupati per un contingente esattamente analogo. Per effetto di tali variazioni, nel secondo trimestre di quest’anno il tasso di disoccupazione scende di 2,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente passando dal 18,8% al 16,7%, mentre il tasso di occupazione aumenta di 1,4 punti percentuali passando dal 48,9% al 50,3%. In sostanza, secondo i tecnici dell’osservatorio regionale, “nel periodo aprile-maggio-giugno c’è stata una ripresa dell’occupazione rispetto ai primi tre mesi dell’anno, ma tale ripresa è stata meno vigorosa rispetto a quella rilevata nello scorso anno che, tuttavia, era stata sospinta dagli incentivi a favore dei contratti a tempo indeterminato”. Il totale degli inattivi in età lavorativa sale a 431mila e di conseguenza il tasso di inattività sale di un punto percentuale al 39,4%.