Accordo tra i russi della Rosneft e la famiglia Moratti che ha ceduto ai russi il valore di 130,2 milioni di azioni Saras (pari a circa il 13,70%). Subito dopo la notizia le azioni ordiniarie della Saras i relativi strumenti derivati sono stati temporaneamente sospesi in Borsa.
A Piazza Affari Saras è stata poi riammessa agli scambi, segnando un forte rialzo del 9,7% a 1,07 euro. Il botto dopo l’Opa sul 7,3% del capitale annunciata dai russi di Rosneft, che hanno però lasciato ai Moratti il pacchetto di maggioranza sopra al 50%.