Sei giovani aspiranti chef sardi alla conquista dell’America

Sono partiti due giorni fa con destinazione New York dove trascorreranno una settimana ed avranno l’opportunità di partecipare ad eventi internazionali di promozione della cucina. Sono Michele Caschili, classe 1996, di Alghero; Francesco Megaro, classe 1989, di Terralba; Gregorio Onnis, 18enne di Sardara; Tommaso Porru, classe 1995, di Sanluri; Agnese Rosso, classe 1983, sarda adottiva nata in Piemonte ma che vive a Porto Istana ad Olbia e Angela Balzano, 19enne di Carbonia.

“Sarà un’esperienza molto positiva per la mia crescita professionale e culturale – ha detto Gregorio Onnis –. Il progetto mi ha aperto gli occhi su un mondo molto interessante che prima conoscevo solo in teoria e molto limitatamente. In cinque giorni di formazione ho conosciuto un sacco di tecniche nuove, di sapori e di prodotti nuovi. Sono sicuro che questa esperienza ha ancora molto da offrire”. Entusiasta anche Francesco Megaro “Fin da piccolo sono appassionato di cucina, ho deciso di concretizzare il mio sogno partendo da laboratori didattici di cucina nelle scuole medie, successivamente ho continuato il mio percorso presso l’istituto alberghiero di Alghero”.

Da subito i giovani chef entrano nel vivo della loro esperienza. Saranno impegnati in un percorso fatto di visite studio presso centri di formazione di eccellenza ed incontri informativi con i rappresentanti di istituzioni italiane all’estero dove potranno sperimentare direttamente il lavoro nei ristoranti italiani dell’associazione italiana chef di New York.

Il programma degli appuntamenti è molto denso. Dopo la prima fase di selezione e formazione all’Accademia di Casa Puddu, dello chef stellato Roberto Petza, i sei aspiranti chef saranno protagonisti al Summer Fancy Food Show, la più grande fiera agroalimentare del nord America e vetrina delle più importanti innovazioni del settore, dove porteranno le loro creazioni all’evento I Love Italian Food & Friends. Visiteranno inoltre il Culinary Insitute of America, il più importante campus americano per le professioni della ristorazione e della accoglienza, e grazie agli esperti dell’Istituto di Commercio Estero e dall’ENIT approfondiranno tutti gli aspetti manageriali sul business legato alla ristorazione nel nord America e i trend del turismo enogastronomico.

Inoltre gli aspiranti chef incontreranno a New York con una squadra di junior chef americani, formati per il progetto dall’International Culinary Education, la più grande realtà formativa d’America del settore, e dall’AICNY Associazione Italiana Chef di New York, partner dell’ASPAL.

Il progetto è ideato e promosso dall’ASPAL – l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro – e cofinanziato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, nel quadro del bando “Scambi Giovanili 2016”, patrocinato tra gli altri dal ministero per le Politiche Agricole e dalla presidenza della Giunta regionale. “Si inserisce in uno dei settori portanti della nostra economia, il turismo di alta fascia e l’enogastronomia, e contribuisce a diffondere la cultura del cibo made in Italy e la conoscenza dei prodotti sardi nel mondo – sottolinea il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi. E aggiunge: “Per l’Agenzia è un’importante occasione di scambio con istituti di altissimo livello del food internazionale, e apre nuove partnership che si aggiungono a quelle già da tempo in corso con Paesi come Spagna, Francia. Tutto questo nell’ottica di un incremento sempre maggiore delle attività internazionali dell’ASPAL, che sempre più si muove in un contesto globale e in un mercato del lavoro che non può restare chiuso nei confini nazionali”.

Alla vigilia della partenza anche lo chef Roberto Petza è molto soddisfatto del percorso fatto fin’ora. Ha detto: “Ho trovato sei giovani cuochi molto motivati che venivano da esperienze estremamente diverse tra loro. Abbiamo lavorato principalmente sulle tecniche di cucina per dare la possibilità agli allievi di acquisire la padronanza su alcune lavorazioni che proporremo durante gli eventi della settimana a New York”.

Alessandro Ligas

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share