Fondi europei, Sardegna Ricerche li spende: oltre 98 milioni per imprese e startup

Oltre 98 milioni di euro investiti in innovazione e più di 550 imprese sarde finanziate. È ricco e articolato il bilancio dei fondi Por-Fesr 2014-2020 gestiti da Sardegna Ricerche che ha coordinato decine di progetti e gestito centinaia di incentivi a favore delle aziende e delle pubbliche amministrazioni sarde. L’agenzia ha puntato sui settori più all’avanguardia senza mai dimenticare quelli tradizionali, con l’obiettivo di sostenere e rilanciare l’economia isolana. Tra i progetti finanziati: i lampioni anti-traffico, il tombino intelligente, le barriere smart per la laguna, l’astro-turismo

Nel dettaglio: sono oltre 23 i milioni investiti per sostenere e valorizzare l’economia e l’innovazione delle micro, piccole e medie imprese e per le attività che operano nel turismo. Con quasi 15 milioni di euro sono invece state finanziate le attività collaborative tra enti pubblici, università e aziende consorziati verso un obiettivo di innovazione. Da qui nascono i progetti che includono i nuovi food e le birre artigianali e quelli per le tecnologie sostenibili che hanno coinvolto e fatto collaborare 495 aziende.

Quasi 8 milioni di euro sono stati investiti invece in progetti che riescono a dare risposte tecnologiche alle necessità delle pubbliche amministrazioni che non trovano soluzioni sul mercato. Da qui nascono i lampioni intelligenti voluti dal Comune di Monserrato per migliorare il traffico. Attraverso dei sensori collegati con la centrale della polizia municipale, i lampioni segnalano le lunghe code o gli incidenti stradali, consentendo un intervento mirato alle forze dell’ordine. Con le barriere smart il Comune di Pula ha trovato il sistema per tutelare la laguna di Nora. Si tratta di sbarramenti capaci di gestire gli scambi tra mare e laguna anche in caso di alluvioni o forti piogge per evitare danni all’ecosistema e alle imprese della zona. L’Areus era invece alla ricerca di un sistema per garantire volo e atterraggio sicuro all’elisoccorso anche in caso di condizioni meteo avverse. Sempre con i bandi di innovazione, l’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari ha realizzato uno strumento per stadiare il tumore al colon retto – ossia valutare e definire lo stadio del cancro – e garantire così una diagnosi precoce capace di salvare molte vite.

Oltre 40 milioni di euro sono stati impiegati nei progetti complessi: agroindustria, aerospazio, Ict, biomedicina, bioeconomia e reti intelligenti che hanno dato vita a molteplici programmi: dall’uso dei satelliti in agricoltura alla nautica green, dalla rilevazione dei big-data nelle città fino all’edilizia a impatto zero. Tra i progetti finanziati anche quelli nati per ripensare il turismo in chiave sostenibile e collaborativa con reti di imprese che hanno dato vita ai ciclo-percorsi legati all’archeologia, alle vacanze esperienziali o all’astro-turismo che punta a far conoscere la bellezza del cielo stellato della Sardegna libero da inquinamento luminoso. A questi si aggiungono tutti gli studi sviluppati durante la pandemia proprio per contrastare il Covid-19 come i materiali virus repellenti, gli strumenti per le rilevazioni rapide di positività e lo spray nasale anti-virus.

 Al sostegno delle startup, con bandi specifici per far crescere la creatività delle iniziative economiche più all’avanguardia, sono andati 9 milioni di euro. Da qui sono nati il tombino intelligente capace di prevenire le alluvioni, l’eco-pelle per l’alta moda realizzata con gli scarti della lavorazione del sughero o l’app che incentiva stili di vita salutari. A questi si aggiungono poco più di 3 milioni di euro, investiti nelle nuove imprese innovative.

«La gestione dei fondi Por-Fesr è un’attività molto complessa che impegna quotidianamente Sardegna Ricerche. Non si tratta solo di finanziare delle pratiche, ma di seguire dei progetti dall’idea alla realizzazione. Il nostro supporto è costante: mettiamo a disposizione di imprese e pubbliche amministrazioni le conoscenze dei nostri professionisti oltre che laboratori e strutture. Inoltre offriamo supporto sul fronte burocratico per la gestione delle non semplici rendicontazioni. Ci stiamo organizzando per affrontare al meglio le sfide che arriveranno dai nuovi fondi Por-Fesr 2021-27», ha evidenziato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share