Dopo il parere negativo dei sindacati e delle organizzazioni di Rete Imprese della Sardegna – Confcommercio, Confesercecenti, Confartigianato, CNA e Casartigiani – anche il mondo del volontariato isolano, quello che opera nel sistema della protezione civile, è pronto a scendere in piazza. La richiesta rivolta al consiglior Regionale è quella di lasciare fuori dagli accantonamenti previsti per la revisione unilaterale del patto di stabilità (la Tabella F del Bilancio che renderebbe disponibili 1,2 miliardi di ulteriori spese) le risorse previste per far muove uomini e mezzi dell’antincendio, del salvamento a mare e delle altre emergenze di protezione civile.
“C’é la preoccupazione che questo settore rischi di scomparire se le risorse connesse alle attività di protezione civile vengono poste sotto questo ombrello – ha detto il presidente di Sardegna Solidale, Giampiero Farru – non ci è stata data nessuna conferma sulle notizie di una cancellazione della Tabella F e attendiamo ancora qualche giorno per capire se questo problema serio verrà superato. Se non ci saranno modifiche sostanziali alla Finanziaria 2013 i volontari si mobiliteranno e chiederanno alla popolazione di fare altrettanto”.