Energit, ecco il piano da un milione di euro per il rilancio dell’azienda

Un piano di investimenti da un milione di euro per rilanciare Energit: la società cagliaritana di gas e luce nata nel 2000 ha annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa i suoi progetti per il futuro. L’idea (e i soldi) per rilanciare l’azienda arrivano dopo due anni di crisi, conti in rosso e rischi per i dipendenti, che oggi paiono superati grazie a una drastica ristrutturazione societaria. A partire dai lavoratori, che hanno accettato da qualche mese un contratto di solidarietà, fino al consiglio di amministrazione, ridotto a soli tre consiglieri: il piano per risanare i conti ha funzionato e oggi il primo semestre 2016 registra segnali positivi.

Pronti dunque per il rilancio della società dopo anni piuttosto travagliati: nel 2006 la società cagliaritana fu venduta alla svizzera Alpiq e passò poi a Onda Energia, da qui tra passaggi di quote e investimenti mancati si arrivò alla crisi degli anni passati. I lavoratori sono passati nel giro di 24 mesi da 63 a 43, il fatturato diminuito. Il resto lo ha fatto la situazione economica globale che ha portato a una pesante contrazione dei consumi di elettricità e gas in tutto il mondo. La ristrutturazione societaria avviata nel gennaio di quest’anno ha avuto però i risultati sperati.

Oggi gli amministratori sono pronti a investire sul futuro a partire dai prossimi tre anni: “Siamo soddisfatti perché i riscontri sono decisamente positivi – ha sottolineato il presidente e amministratore delegato Luigi Martines – lo scorso anno abbiamo chiuso con una importante perdita, oggi nei primi sei mesi del 2016 possiamo vantare un utile di 600 mila euro e a settembre siamo pronti a investire un milione per lo sviluppo del mercato”. Nel giro di qualche mese, commenta ancora Martines, potrebbe esserci anche un importante investimento sulle quote societarie da parte di un nuovo socio, il cui nome però non è stato rivelato.

Il primo passo per il rilancio di Energit sarà l’approvazione del nuovo piano industriale, attesa per l’estate. Si pensa poi ad azioni di comunicazione e investimenti sull’immagine dell’azienda: squadre sportive, ad esempio. Un altro punto sarà l’innovazione: è in via di definizione una partnership con il Cnr di Messina, che sta portando avanti un progetto nell’isola Piana, in Sicilia, per la produzione di energia solare a impatto zero estremamente competitiva; l’idea potrà essere applicata anche alle isole minori della Sardegna.

Energit, nata per servizi di telecomunicazioni, è stata la prima società sarda a entrare nel mercato dell’energia dopo la liberalizzazione e tra le prime in Italia ad acquistare energia alla borsa di Parigi. Dopo anni di crisi gli amministratori puntano a tornare competitivi sul mercato con un occhio di riguardo a consumatori e aziende della Sardegna.

Francesca Mulas 

 

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