Energia, cavo sottomarino da sostituire: per Terna previsti quattro anni di lavori

Ci vorranno quattro anni, dal momento in cui verrà rilasciata l’autorizzazione da parte del Mise e del ministero dell’Ambiente, per la realizzazione del nuovo collegamento elettrico sottomarino tra Sardegna, Corsica e Toscana, Sacoi 3. Si tratta di un progetto di ammodernamento dell’attuale infrastruttura elettrica da parte di Terna che ha pubblicato oggi l’elenco dei territori interessati ai lavori che riguardano la Toscana (Suvereto, Piombino e San Vincenzo) e la Sardegna (Codrongianos dove sarà realizzata la stazione di conversione e Santa Teresa Gallura, dove arriverà il nuovo cavo).

Il cavo passerà sul territorio francese, da Bastia a Bonifacio. L’intervento, riconosciuto dalla Commissione europea come opera di interesse comune, è finalizzato a garantire maggiore stabilità e affidabilità del sistema elettrico nazionale, a migliorare la qualità del servizio, l’efficienza della rete e l’integrazione delle fonti rinnovabili. Il Sacoi 3 va a sostituire l’attuale collegamento Sacoi 2, realizzato negli anni ’60 e giunto al termine della sua vita operativa. Un’eventuale perdita del cavo esistente, infatti, rischia di compromettere il mantenimento di adeguati livelli di stabilità del sistema elettrico della Sardegna e italiano. Entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, è possibile presentare osservazioni scritte sul progetto.

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