In occasione della giornata di mobilitazione nazionale organizzata dalla Fai Cisl per la sensibilizzazione sulla crisi della produzione agroalimentare e della gestione dell’ambiente, una delegazione dei rappresentati della Fit Cisl Sardegna, guidata dal segretario regionale Bruno Olivieri, è stata ricevuta oggi dai delegati della prefetta di Nuoro, Carolina Bellantoni. Dopo un breve sit-in all’ingresso del Palazzo della Prefettura, Olivieri e alcuni colleghi sono stati ricevuti dai dirigenti della Prefettura, a cui hanno spiegato i motivi della mobilitazione: “La Federazione dell’agroalimentare-ambientale della Cisl sta attivando una campagna di raccolta firme a livello nazionale, che saranno consegnate ai Ministri competenti, a sostegno di un’agenda di riforme settoriali su pensioni, occupazione giovanile, fisco, welfare e di contrasto allo sfruttamento ed al caporalato presente anche in Sardegna. Il settore agroalimentare-ambientale – ha sottolineato Olivieri – si conferma una colonna essenziale in particolare del sistema produttivo regionale in questi ultimi anni di profonda crisi”.
Il segretario regionale della Fai Cisl, ha elencato inoltre le principali rivendicazioni a sostegno del sistema agroalimentare e ambientale: “Il riconoscimento dello status di lavoro usurante per il lavoro agricolo alimentare; maggiori tutele per chi versa in disoccupazione; la riduzione dell’età e i contributi per il diritto alla pensione; l’ingresso agevolato dei giovani nel comparto; l’innalzamento delle retribuzioni dei contratti occasionali e la piena attuazione della legge sul caporalato”. I dirigenti competenti della Prefettura di Nuoro hanno assicurato l’invio di un documento agli organi preposti del Governo.