Creava società per incassare, poi le faceva fallire: denunciato imprenditore edile di Cabras

Un‘evasione fiscale scientifica, costruita con un preciso e sistematico raggiro ai danni del Fisco. Il meccanismo della frode consisteva nella costituzione di varie società predestinate al fallimento, mentre i soldi incassati venivano messi al sicuro in un trust, un fiduciario.

Così agiva un imprenditore edile di Cabras, a cui la Guardia di Finanza della vicina Oristano ha sequestrato beni per un milione di euro. L’uomo, ovviamente, è stato denunciato. L’indagine, diretta dalla Procura, è scaturita da un’attività di polizia economico-finanziaria fatta dalle Fiamme gialle insospettita dai pagamenti delle imposte non in regola, nonostante cospicui incassi connessi alla vendita di appartamenti e villette unifamiliari.

Dai controlli dei militari, guidati dal colonnello Giancarlo Sulsenti, sono subito emersi i rilevanti debiti col fisco, derivanti sia dal sistematico mancato versamento delle imposte dirette ed indirette, sia dai contributi previdenziali ed assistenziali non versati”. In sette-otto anni, l’attività dell’impresario edile si è mantenuta in vita con il cambio di una decina di società, create appunto con l’obiettivo di farle fallire. “Dapprima – spiegano dalla Guardia di finanza – ne è stata costituita di tipo individuale, poi si è passati a quelle di comodo formalmente intestate a prestanome ma sostanzialmente gestite dallo stesso soggetto”.

Il passaggio da una società all’altra avveniva in coincidenza con gli accertamenti fiscali che appuravano il mancato pagamento delle tasse. A quel punto l’imprenditore dichiarava fallita la propria azienda, salvo poi continuare a operare con una nuova, messa in piedi per proseguire con lo stesso meccanismo di frode. Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle, “per preservare le ricchezze illecitamente accumulate, l’imprenditore aveva costituito il fondo fiduciario verso il quale conferire la totalità dei beni mobili, immobili e le disponibilità finanziarie col solo obiettivo di per occultare il tutto all’erario”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share