Coronavirus, i numeri della crisi sarda: fermi 100mila aziende e 300mila addetti

In Sardegna 52mila aziende sono state obbligate alla chiusura dal decreto coronavirus del 22 marzo. “Si tratta del 46 per cento delle attività produttive dell’Isola”. Lo scrive in una nota la Confartigianato che conta 26mila imprese dirette tra le 52mila che hanno dovuto fermarsi. Gli addetti senza lavoro sono 126mila. “Tutti in attesa della ripresa e del sostegno dello Stato – precisa l’associazione di categoria -. A questi numeri bisogna aggiungere le aziende che svolgendo l’attività in modo parziale e quelle che non hanno potuto continuare a operare per l’impossibilità di reperire sistemi di protezione individuali o di mantenere il distanziamento sociale”. Nella lista delle attività chiuse anche quelle che non riuscivano a reperire più materie prime, semilavorati o ricambi.

Il decreto ha costretto allo stop anche le 22.378 imprese edili, di cui il 58,1 per cento rientra sempre nel comparto dell’artigianato, pari a “13.011 realtà che impiegano oltre 40mila addetti”, precisano ancora dalla Confederazione. Quindi il totale arriva a circa “100mila famiglie sarde e oltre 300mila persone“. Cifre e stime sono dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna.  “Tutti stanno pagando un prezzo altissimo”, dice il presdiente Antonio Matzutzi.

Molto colpito anche il settore del benessere, secondo, dopo l’edilizia, per numero di attività ferme: in Sardegna se ne contano 2.900. Seguono, con 2mila, la metalmeccanica, il legno/arredo con 1.500 e la modca con 300. Numeri elevati anche nel settore dell’artistico, con 7.000 attività chiuse, sempre stando ai numeri di Confartigianato. Sul fronte degli addetti, il maggior numero di persone che non stanno lavorando si conta nell’edilizia, con 35mila buste pòaga congelate. Nel settore del benessere sono 7mila, nella metalmeccanica 5mila, nella moda 800, nel legno/arredo 4mila, nell’artistico 16mila.ù

Sul fronte opposto, ovvero autotrasporto e agroalimentare, le imprese artigiane che stanno lavorando sono 10.307. Rappresentano il 29,6 per cento comparto artigiano che conta 34.766 aziende in totale. Rispetto alle attività che non si sono fermate, 1.455 sono alimentari; 2.981 riguardano l’installazione di impianti; 2.375 la manutenzione degli autoveicoli; 643 il trasporto persone; 1.488 il trasporto merci; 109 sono aziende di supporto ai trasporti; 701 le imprese di pulizia e disinfestazione; 231 quelle di riparazione di pc e sistemi informatici; 292 le lavanderie; 31 le onoranze funebri e i servizi connessi.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share