Caro-traghetti, la Tirrenia: “l’istruttoria dell’Antitrust non ci riguarda”. Gnv: “Smentita l’esistenza di un accordo tra gli armatori”

Tirrenia-Cin “non è in nessun modo coinvolta in procedimenti istruttori dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”. Lo precisa la compagnia di navigazione sottolineando di essere “del tutto estranea al procedimento avviato dall’Autorità l’11 maggio del 2011 (Caso 1743), relativo alle ‘Tariffe Traghetti da/per la Sardegna'”.

La sentenza dell’Antitrust sul ‘caro-traghetti’ per la Sardegna è attesa a fine maggio. Al momento, si è chiusa la fase istruttoria e gli uffici hanno inviato alle parti le ‘Conclusioni della fase istruttoria’: un documento in cui, secondo quanto si apprende, si ricostruiscono le fasi e gli elementi probatori del possibile cartello. Il documento avrebbe accolto le tesi contenute nel ricorso della Regione Sardegna contro l’aumento improvviso, in alcuni casi fino all’85%, delle tariffe dei collegamenti marittimi da e per la Sardegna: il cosiddetto caro-traghetti, denunciato dalla Giunta Cappellacci nel 2011. La decisione finale spetta però ora al collegio dell’Autorità, che dovrebbe ascoltare le parti coinvolte intorno a metà maggio nell’audizione finale.

Ma questa ricostruzione è stata smentita dalla Grandi Navi Veloci (Gnv) che, in serata, ha diffuso una nota nella quale afferma che le indagini dell’Antitrust hanno smentito l’esistenza di un cartello.  Gnv, si legge nella nota,  “prende atto del contenuto del documento istruttorio, redatto preliminarmente al procedimento dagli uffici dell’Agcm, e – nell’esprimere piena fiducia nei confronti della stessa Autorità Antitrust – si riserva nelle fasi successive del procedimento, a cominciare dalla prossima audizione pubblica, di presentare tutte le prove che potranno dimostrare l’assoluta inesistenza di qualsivoglia strategia di coordinamento delle politiche di prezzo con i competitors”.

Intanto il deputato del Pdl Mauro Pili chiede l’intervento del ministro Corrado Passera: “Le convenzioni dello Stato con la Cin devono essere revocate perché sono il risultato di una truffa ai danni della Sardegna con una grave alterazione del mercato. La revoca delle convenzioni deve essere immediata perché altrimenti significherebbe persistere nell’illecito vantaggio per le compagnie di navigazione e della stessa Tirrenia, oggi di proprietà delle stesse che speculavano sulla Sardegna”.

Pili è anche intervenuto sulla continuità territoriale aerea lamentando ancora una volta la mancata adozione della tariffa unica. Proprio stamane ha presentato l’annunciato ricorso all’Autorità garante della concorrenza contro “il folle aumento dei prezzi da e per la Sardegna e la discriminazione gravissima tra residenti e non residenti”.

Secondo Pili, ci sono responsabilità della giunta regionale che in questa vicenda è stata, a suo giudizio, ‘complice dei poteri forti’. Già nei giorni scorsi sulla questione c’era stato un duro botta e risposta col governatore. Che è continuato oggi: “Pili litiga con sé stesso e ho poco tempo di seguire le sue evoluzioni mediatiche”, ha commentato Cappellacci.

Le risultanze dell’attività istruttoria dell’Antitrust hanno “smentito l’esistenza di quel supposto ampio cartello tra compagnie che era stato inizialmente e astrattamente ipotizzato con l’apertura del procedimento”. Lo sottolinea Grandi Navi Veloci (Gnv) confermando di aver ricevuto dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) la comunicazione sull’esito dei lavori sin qui svolti.
Gnv “prende atto del contenuto del documento istruttorio, redatto preliminarmente al procedimento dagli uffici dell’Agcm, e – nell’esprimere piena fiducia nei confronti della stessa Autorità Antitrust – si riserva nelle fasi successive del procedimento, a cominciare dalla prossima audizione pubblica, di presentare tutte le prove che potranno dimostrare l’assoluta inesistenza di qualsivoglia strategia di coordinamento delle politiche di prezzo con i competitors”. La compagnia ribadisce infine “di aver sempre lavorato con l’obiettivo di offrire ai propri clienti il servizio migliore alle tariffe più competitive”.

 

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