Bandiere gialle, volantini e pezzi di formaggio offerti dalla Coldiretti davanti al supermercato Conad di Cagliari per chiedere ai consumatori di comprare prodotti italiani. E naturalmente sardi. Gli allevatori sono arrivati da tutta la Sardegna per dare sostegno all’iniziativa. Un pullman con più di cento persone è arrivato da Arborea. “Fermiamo il saccheggio del nostro made in Italy”‘è il titolo del volantino distribuito all’ingresso del parcheggio. “Costringiamo insieme – questo l’appello- le multinazionali e le industrie del settore lattiero caseario a dichiarare l’origine dei prodotti che mangiamo e a pagare il giusto prezzo agli allevatori”.
Due punti fermi, per la Coldiretti: la tutela della salute dei consumatori e la sopravvivenza delle aziende. I numeri: oltre 200 milioni di latte vaccino prodotti ogni anno in Sardegna con un giro di affari da 80 milioni di euro. “La Sardegna è ancora un’isola felice. Noi stiamo sostenendo gli allevatori soprattutto del nord Italia colpiti dalle politiche di mercato delle multinazionali e dai prezzi bassi non remunerativi per chi lavora nella campagne – ha detto il direttore generale di Coldiretti Luca Saba- preoccupati del fatto che gli effetti di questa situazione potrebbero in futuro colpire anche la Sardegna”. La denuncia dell’organizzazione: “Solo una busta di latte Uht su quattro vendute in Italia – spiega Coldiretti – contiene latte italiano. E una mozzarella su due consumate in Italia è prodotta con cagliate straniere”.