Bovino, Laore accoglie le richieste di Coldiretti: retroattivo il bando riproduttori

In un momento importante per il settore bovino della Sardegna che ha dovuto fronteggiare i problemi connessi alle movimentazioni e ai ritardi sugli aiuti al comparto, arriva finalmente una boccata d’ossigeno. L’agenzia regionale Laore ha accolto le richieste di Coldiretti rendendo retroattivo il prossimo bando riproduttori in uscita e che darà continuità al lavoro delle aziende. Questo consentirà alle imprese di settore di avere maggiore chiarezza e certezza per poter pianificare in modo più efficace la gestione dei propri capi animali e, più in generale, tutta la loro attività aziendale.

BANDO UCRAINA. Intanto sono arrivate anche ulteriori buone notizie sul fronte dei pagamenti legati al bando bovino da carne. Sono in liquidazione, infatti, 711 domande (per un importo di 1,9 milioni di euro) legate al ristoro per le pesanti ricadute sulla redditività e stabilità economica delle aziende a causa della guerra in Ucraina. Nei prossimi giorni sarà in pagamento, invece, una ulteriore tranche di domande.

A confermare gli importanti passi avanti è stato l’incontro tra Coldiretti, l’Agenzia Laore e le altre associazioni agricole, in cui è emersa la soluzione delle problematiche che stavano lasciando troppe incertezze agli allevatori bovini della regione. Oltre alle buone notizie sul fronte bando e retroattività, durante la riunione sono stati affrontati, tra gli altri, i temi riguardanti il periodo minimo di detenzione (la richiesta degli allevatori è di 2 anni dall’acquisto) e le “circostanze eccezionali” con la richiesta di prevedere tra queste anche i motivi sanitari e caratteriali del soggetto acquistato, eliminando per questi capi l’obbligo del periodo di detenzione ma ammissibile al contributo.

La riunione ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Coldiretti Nord Sardegna, tra cui il direttore provinciale Nord Sardegna Ermanno Mazzetti; Marco Marrone, segretario Coldiretti Olbia e Michele Filigheddu, responsabile del settore bovino per Coldiretti Nord Sardegna. Insieme a loro il direttore generale dell’Agenzia Laore e ai rappresentanti delle altre associazioni agricole.

“Ringraziamo l’Agenzia Laore e il direttore generale per aver accolto tutte le nostre istanze. Questo incontro è stato proficuo per il settore del bovino che attendeva risposte concrete per programmare l’attività e gli investimenti futuri”, sottolinea Michele Filigheddu, responsabile del settore bovino per il Nord Sardegna di Coldiretti. “Il confronto tra le associazioni e l’agenzia Laore è stato molto utile per creare un bando condiviso in tutti gli aspetti e soprattutto un bando che rispondesse alle reali esigenze degli allevatori – conclude il consigliere Anacli per la Sardegna – siamo fiduciosi che nel prossimo incontro in calendario a gennaio, si riuscirà a valutare in modo condiviso gli aspetti principali del prossimo bando per avere un documento realmente rispondente alle esigenze del settore”.

“La decisione di rendere applicabile al bando la retroattività rappresenta un passo cruciale verso la continuità delle azioni regionali sul settore – aggiungono Antonello Fois ed Ermanno Mazzetti, presidente e direttore di Coldiretti Nord Sardegna – auspichiamo che questa collaborazione tra associazioni e istituzioni possa essere replicata in futuro come buona pratica nel percorso di collaborazione tra associazioni e istituzioni – concludono – crediamo nell’importanza del dialogo e di un impegno continuo e condiviso delle parti coinvolte per la promozione di pratiche agricole sostenibili e per la tutela degli interessi degli allevatori bovini nella regione”.

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