È operativa da oggi la soppressione delle filiali Banca di Sassari, passate sotto il controllo dell’emiliana Bper e assorbite materialmente dal Banco di Sardegna: si tratta di 55 sportelli che vanno a sommarsi ai 292 esistenti, per un totale di 347. Rappresentano l’istituto di credito maggiormente radicato nell’Isola.
La cessione del ramo d’azienda è stata annunciata lo scorso 20 maggio: la Banca di Sassari da oggi diventa una società prodotto, cioè resta attiva solo per i crediti al consumo e la monetica (pagamenti elettronici). La capofila è appunto la Bper che, in qualità di azionista di controllo, ha pagato al Banco 190,9 milioni di euro per prendere in mano le cinquantacinque filiali oggetto della cessione. Di cui una nella Penisola.
L’operazione si inserisce nell’ambito degli interventi relativi al “Piano industriale del gruppo Bper 2015-2017 che diventa il terzo più grande in Italia. I 190,9 milioni sono comunque un “prezzo provvisorio di cessione, mentre quello definitivo verrà determinato con atto successivo, sulla base delle risultanze contabili effettive riferite al 22 maggio 2016″.