Aree di crisi industriale, le agevolazioni. E apre lo sportello di consulenza

Arrivano nuovi strumenti per il rilancio delle attività imprenditoriali nelle aree di crisi industriale della Sardegna. Da martedì 4 aprile, alle ore 12, aprirà lo sportello di Invitalia per il bando relativo alle domande di agevolazioni destinate agli investimenti produttivi nelle aree di crisi non complessa. Per l’Isola la Giunta Regionale, con deliberazione del 3 novembre 2016, aveva proposto, sugli stringenti vincoli ministeriali, il riconoscimento dei territori ricompresi nei sistemi locali del lavoro di Thiesi, Fonni, Macomer, Nuoro, Nurri, Olbia, Sanluri, Villacidro, del comune di Alghero e della porzione del sistema locale del lavoro di Cagliari con maggiore specializzazione produttiva manifatturiera.

La misura riguarda un territorio che ospita 585mila abitanti. Il ministero dello Sviluppo economico, con decreto del 19 dicembre 2016, ha approvato la proposta della Giunta e ha esteso le aree individuate ai benefici della legge 181/1989, che finora non era mai stata autorizzata in Sardegna. Il bando ha una dotazione finanziaria nazionale di 124 milioni di euro e ha la finalità di rivitalizzare il tessuto produttivo delle aree italiane che hanno subito un depauperamento produttivo e occupazionale.

Il bando prevede fra i beneficiari le società di capitali, le società consortili e le società cooperative, già esistenti o newco, che siano dotate di codice Ateco dei settori estrazione di minerali da cave e miniere, attività manifatturiere, servizi alle imprese e turismo. L’intensità degli aiuti per le piccole e medie imprese prevede un contributo del 25% a fondo perduto e fino al 50% di credito agevolato in misura conveniente (le imprese pagheranno il 20% del reference rate). Potranno partecipare anche grandi imprese con le regole comunitarie specifiche per questo segmento dimensionale. Invitalia prevede un tempo massimo di istruttoria pari a sei mesi dalla domanda.

“Si tratta di un provvedimento importante che abbiamo progettato alla fine del 2016 – commenta l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras -. La legge 181 è uno strumento rilevante di riqualificazione industriale in alcune aree italiane. La Giunta Pigliaru, constatato che tali regimi di agevolazione non erano mai stati previsti per la Sardegna, ha agito di conseguenza con un progetto credibile dinanzi agli stringenti vincoli ministeriali per la candidatura. Oggi abbiamo un altro strumento determinante che, entro qualche settimana, si affiancherà agli strumenti regionali di agevolazione per le piccole e medie imprese”. Le informazioni e la documentazione relative alle agevolazioni sono anche sul sito www.sardegnaimpresa.eu, link che rimanda a Invitalia. tri

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