Una lettera sulle azioni unitarie e comuni da intraprendere in materia di continuità territoriale marittima e più in generale di trasporti è stata inviata dall’europarlamentare del Pd Francesca Barracciu ai rappresentati sardi in Parlamento, in Consiglio regionale e al Parlamento europeo.
“La continuità territoriale marittima per le sue implicazioni al livello europeo e nazionale ritengo meriti un’azione quanto più unitaria possibile e condivisa da parte degli eletti in Sardegna. L’argomento – ha sottolineato Barracciu – ha registrato invece il mancato coinvolgimento degli eurodeputati e dei parlamentari sardi da parte del presidente della Regione che, con esiti fallimentari tristemente noti, preferisce affrontare l’emergenza come fosse una questione personale, o peggio con un approccio strumentale, utile forse per i fini elettoralistici piuttosto che per la risoluzione della complessa vicenda. A nessuno sfugge che sul tema dei collegamenti marittimi da e per l’Isola, come della continuità territoriale nel suo complesso, non possono essere più consentiti ritardi, errori o improvvisazioni e tanto meno sono ammessi comportamenti al limite della irresponsabilità politica”.
E ancora: “Per fare il punto della situazione e per aprire un confronto costruttivo e serio, con l’obiettivo di rendere operativa una proficua collaborazione tra gli eletti sardi nel parlamento italiano ed europeo e una stretta condivisione con i consiglieri regionali della Commissione trasporti, mi permetto sollecitare un confronto da tenersi a breve sulla continuità territoriale, al fine di concordare anche un incontro con il commissario europeo Antonio Tajani e con la Commissione Trasporti del Parlamento Europeo per illustrare soluzioni e proposte su un argomento vitale per l’isola”.