Regione Sardegna e Sider Alloys oggi allo stesso tavolo, a Cagliari, nel palazzo del Consiglio regionale. Secondo quanto appreso dall’ANSA, il governatore Francesco Pigliaru ha incontrato Giuseppe Mannina, Ceo della multinazionale svizzera dell’alluminio, unico interlocutore ad aver fatto una proposta d’acquisto formale dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Sarebbe quindi a buon punto il lavoro fatto finora dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, per favorire la cessione e il riavvio dello smelter. Oggi Sider Alloys avrebbe fatto sapere di essere in attesa di una valutazione tecnica più dettagliata sugli impianti – compito che l’azienda ha affidato a un team di esperti – e che, quando saranno pronti, presenteranno una manifestazione d’interesse definitiva con piano industriale e finanziario. Nei giorni scorsi i sindacati hanno riferito che “Invitalia e Sider Alloys stanno ultimando la definizione del contratto di programma”.
Invitalia è l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa con la funzione di far da filtro tra la multinazionale americana dell’alluminio e potenziali acquirenti. L’accordo Invitalia-Sider Alloys è condizionato dal programma di bonifiche delle aree interessate. Una settimana fa, sempre a Cagliari, è stata raggiunta un’intesa di massima dalle aziende che si devono occupare della bonifica delle falde acquifere nell’area industriale di Portovesme per un valore di cento milioni di euro, che si aggiungono ai 27 milioni che Alcoa sta già spendendo per la bonifica dei suoli.
