C’è preoccupazione nel Pd sardo per il futuro dello stabilimento sardo ex Alcoa dopo il voto al Senato che ha rinviato la Legge europea alla Camera, una norma che contiene elementi per trovare una soluzione per l’industria energivora del Sulcis, orma chiusa da tempo. “Mdp vota al Senato con la destra e i Cinquestelle contro la Legge Europea. – sottolinea Emanuele Cani, deputato democratico -. Ora la Legge europea dovrà ritornare alla Camera inserendosi in un calendario che vede la chiusura della legge elettorale e l’avvio della legge di bilancio. Per il Sulcis è un duro colpo e non possiamo non manifestare le forti preoccupazioni sulla possibilità che venga approvata entro la legislatura una legge che contiene norme che contribuiscono in maniera determinante ad un possibile esito della vicenda Alcoa che deve essere chiusa positivamente”. Secondo Daniele Reginali, segretario Pd Carbonia Iglesias, “il voto di Mdp e altre formazioni a proposito dei due emendamenti che vanno a mutare il senso del provvedimento hanno l’effetto di rinviare l’esame alla Camera. Questo non potrà che comportare un’ulteriore perdita di tempo – osserva -. Ciò che nel Sulcis Iglesiente non possiamo permetterci in alcun modo. Per questo motivo contestiamo questo comportamento e rimarchiamo il sostegno alla mobilitazione dei lavoratori in lotta”.
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