Al Borsino prezzi record per la bottarga di Cabras, pescatori e produttori: “Sì al marchio Dop”

Bottarga di Cabras sempre più apprezzata e ricercata. Al primo Borsino internazionale prezzi record per l’oro giallo di Sardegna (fino a 600 euro al chilo). Per produttori e pescatori delle lagune oristanesi i tempi sono maturi per puntare a un marchio di qualità, possibilmente quello Dop. Si è concluso così alla peschiera della cittadina lagunare l’evento organizzato dalla Camera di Commercio di Cagliari e Oristano in collaborazione con il Consorzio Pontis e Oro di Cabras di Mistras proprio per promuovere e valorizzare esemplari scelti delle uova di muggine stagionate, lavorate secondo la tradizione cabrarese.

Sono stati 12 in totale i pezzi messi in vetrina al miglior offerente. È stata battuta a 300 euro la baffa di bottarga di Cabras che ha strappato il prezzo più alto al primo Borsino internazionale degli esemplari più prestigiosi e selezionati di bottarga di muggine pescato e lavorato proprio nelle lagune dell’Oristanese. Ad aggiudicarsela il ristoratore di Quartu Sant’Elena dell’Arkè, Christian Carboni. All’appuntamento hanno partecipato circa 50 buyer, di cui 10 provenienti dall’estero, in particolare dalla Germania. La giornata dedicata al Borsino ha permesso di rafforzare l’incontro tra la domanda, rappresentata dai potenziali compratori, tra cui ristoratori nazionali e internazionali di alto livello e l’offerta dei produttori oristanesi, per spingere ancora di più la presenza della bottarga nei mercati, soprattutto esteri, dove sta continuando a crescere l’interesse dei consumatori verso la bottarga.

L’oro di Cabras è da valorizzare. I produttori e i pescatori puntano adesso al riconoscimento nei mercati del giusto prezzo per la vera bottarga prodotta e lavorata a Cabras, l’espansione delle vendite nei mercati e, sullo sfondo, il potenziale raggiungimento dell’obiettivo di un marchio di tutela.

“Crediamo che questo appuntamento abbia fatto conoscere bene la qualità della nostra bottarga che si differenzia dalle altre produzioni similari per la sua grande qualità – ha detto Carlo Sanna, presidente del Nuovo consorzio cooperative Pontis -. Purtroppo in commercio ci sono troppe bottarghe che si spacciano per le nostre e, dunque, è necessario contraddistinguere le vere produzioni. Ancora oggi al nostro prodotto non viene riconosciuto il valore che merita pur rappresentando una eccellenza – aggiunge – ed è per questo che è necessario riconoscere ai nostri produttori il vero valore di questo prodotto di nicchia”. Tra i problemi, quelli di una concorrenza con le produzioni non originali che “hanno abbassato il valore nel mercato”.

“Finalmente si concretizza questa giornata che già da tempo avremmo voluto organizzare, in accordo con la Camera di Commercio. Crediamo che questo appuntamento sia stato una importante occasione per far conoscere il vero prodotto originale di Cabras”, commenta Tonino Manca, vicepresidente della cooperativa Pescatori e molluschicoltori di Mistras. “Ancora oggi il mercato della bottarga è molto confuso e riscontriamo in vendita troppe quantità di bottarga non originale che sfrutta anche il nome di Cabras per aumentare il valore e le vendite – sostiene – ecco perché eventi come questi possono permettere di dare il giusto riscontro alle aziende del territorio, come la nostra, che producono la vera bottarga di Cabras”.
Stesso pensiero anche per Paolo Manca, socio della cooperativa: “Crediamo che il borsino possa far conoscere la bottarga originale di Cabras per darle il riconoscimento che merita. Cabras offre un prodotto di grande qualità e questo è il valore aggiunto. Auspichiamo che alla bottarga venga riconosciuto il giusto valore e siamo convinti che si possa avere un marchio Dop e questa iniziativa può spingere per portarci a ottenere questo riconoscimento”.

“A Cabras è nata la prima bottarga e viene prodotta dalla pesca del muggine nelle sue lagune e in quelle di Mistras da più di cento anni. Vogliamo valorizzare questo prodotto naturale, di grande pregio, lavorato ancora oggi seguendo le antiche tradizioni secolari. Il prodotto è pescato e lavorato qui ed è proprio questo territorio il suo valore aggiunto generato dalle condizioni ambientali delle lagune di Cabras, differenti da tutto il mondo”. Così Ferdinando Faedda, vice presidente della Camera di Commercio Cagliari-Oristano, ha aperto i lavori della giornata ”La bottarga delle lagune di Cabras”. “Ci auguriamo che questo appuntamento diventi internazionale proprio per portare la bottarga, ancora di più, nei mercati esteri”.
Per Cristiano Erriu, invece, segretario generale della Camera di commercio, “quello di oggi pur essendo un evento dedicato agli operatori che stanno dando valore a questo importante patrimonio della laguna di Cabras, riflette il nostro lavoro legato al sostegno delle produzioni agroalimentari di qualità, che punta alla valorizzazione di tutto il territorio, sia dal lato produttivo gastronomico che anche da quello culturale e ambientale”.

Momento conclusivo della giornata la degustazione alla peschiera Mar’e Pontis a cura di Giuseppe Carrus, giornalista e curatore della guida del Gambero Rosso, che ha raccontato i piatti e gli abbinamenti con i vini locali scelti dallo chef con la bottarga servita in pietanze originali e di qualità. 

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