Risorse comunitarie “Pac” al mondo agricolo che stentano ad arrivare, il tavolo convocato questa mattina dall’assessora regionale all’Agricoltura Valeria Satta viene disertato da Coldiretti, Cia, Confagricoltura e le associazioni di rappresentanza del movimento cooperativo, Legacoop, Confcooperative e AGCI in aperta polemica con l’esponente della Giunta. Le organizzazioni, in una nota, accusano la Satta di tenere “comportamenti che sviliscono il ruolo istituzionale delle legittime rappresentanti del mondo produttivo agricolo sardo”. E spiegano i motivi della loro assenza al tavolo: “Gli incontri, anche quelli per discutere argomenti sensibili in un momento critico per il sistema produttivo agricolo regionale, sono convocati quasi esclusivamente in videoconferenza. L’unico convocato in presenza – concludono – è stato quello di insediamento del Comitato di monitoraggio del CSR della Sardegna, disertato però dall’Assessora”.
Al vertice sui ritardi dei pagamenti delle risorse comunitarie agli agricoltori, ha partecipato soltanto il presidente Copagri Giuseppe Patteri col direttore Pietro Tandeddu che attraverso una nota fanno il punto sull’incontro avvenuto alla presenza dei dirigenti Argea, l’agenzia regionale che si occupa dell’erogazione di fondi destinati all’agricoltura.
“Copagri – si legge nella nota – ha riconfermato che le anticipazioni Pac, attese entro il 30 novembre, sono ridotte o assenti per circa 4 mila allevatori a causa di un decreto ministeriale sbagliato che non ha tenuto conto della realtà della zootecnia isolana”. Per quanto riguarda i pagamenti, “la stessa Argea, contando sul tempestivo intervento del ministero e Agea Coordinamento, ha assunto l’impegno di saldare gli allevatori entro gennaio“.