Saranno tre giorni intensi quelli della prima edizione dell’Expo del turismo culturale in Sardegna che si terranno da oggi a sabato a Barumini nel Centro di comunicazione e promozione del patrimonio culturale “Giovanni Lilliu” (tremila metri quadrati di stand e spazi espositivi) per iniziativa della Fondazione “Barumini sistema cultura”.
L’evento, che rientra nell’ambito delle “Manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico”, promosse e finanziate dalla Regione attraverso l’assessorato del Turismo, è una occasione di promozione dei principali siti culturali, dei produttori del settore enogastronomico e dell’artigianato artistico dell’intera Isola. Ma è anche un’occasione di approfondimento, dibattito e ricerca, apprendimento ed intrattenimento, grazie ai convegni ospitati nelle tre giornate, con momenti di spettacolo e laboratori didattici dedicati agli studenti.
L’iniziativa è stata aperta questa mattina da una conferenza di inaugurazione, a cui segue il convegno “Il modello Barumini e lo scenario culturale nazionale“. Domani, sempre alle ore 10 nella sala convegni del Centro, l’Università di Cagliari presenta “Beni culturali in Sardegna tra costruzione delle conoscenze, formazione e percorsi di valorizzazione”, conferenza intervallata dalle polifonie dell’associazione “Sas Enas” di Bortigali. Sabato mattina, infine, Federculture illustra il proprio format “Cantiere di progettazione”, un momento di scambio tra operatori culturali e cittadinanza interessati alla valorizzazione turistico-culturale del territorio.
In programma anche numerose iniziative collaterali: oggi intitolazione del Museo archeologico “Casa Zapata” a Giovanni Lilliu, quindi esibizione del maestro di launeddas Luigi Lai. Domani la sfilata delle migliori sartorie della Sardegna (curata da Paolo Modolo) arricchita dal canto dei Tenores di Bitti, mentre sabato il cantautore Piero Marras dialogherà con l’antropologo Bachisio Bandinu “Tra parole e musica”. Vi saranno inoltre la rievocazione storica nell‘area archeologica Su Nuraxi (gruppo “Memoriae Milites”); un workshop tra operatori turistico-culturali sardi e tour operator; la Fiera agricola Campagna amica della Coldiretti, e vari laboratori didattici. In esposizione abiti tradizionali del Museo della vita e delle tradizioni popolari di Nuoro (Isre). L’istituto alberghiero di Villamar curerà la preparazione di degustazioni aperte al pubblico gratuitamente per tutta la manifestazione.
