Da un lato i reperti di una storia antica che affondano le loro radici sin dalla preistoria, dall’altro i racconti e le vicende di chi forse ha usato questi oggetti, li ha custoditi o li ha persi. Per una notte letteratura e archeologia trasporteranno il pubblico in un viaggio all’interno e all’esterno del Museo Sanna di Sassari; un reading inusuale che si terrà questo domani, venerdì 10, come anticipazione del festival “Sulla terra leggeri” in programma a luglio. Filo rosso della manifestazione, ideata da Flavio Soriga e Gianni Tetti, sono i personaggi illustri e meno illustri che si sono susseguiti attraverso le ere, imprimendo una loro impronta nell’Isola. Il tono però non sarà serioso ma anzi punterà tutto sull’ironia scanzonata, come ha spiegato Gianni Tetti: “È un’occasione unica per rivivere la nostra storia, dissacrarla, sentirla ancora più vicina, e, in fondo, ridere di noi, ridere insieme, senza rinunciare a riflettere, tra una risata e l’altra, sui nostri tempi, su quello che è stato, che è, e che sarà. Un’esperienza, forse irripetibile, in un luogo ricco di suggestioni”.
Le letture inizieranno alle 19 nel giardino del museo, con ingresso gratuito, ma già dalle 16 saranno attivate le visite guidate nelle sale che dureranno sino alle 22. Ad aprire l’incontro sarà una chiacchierata tra il poliedrico Manlio Brigaglia e Flavio Soriga che discuteranno di cultura sassarese e dell’importanza del Museo Sanna nel tessuto culturale cittadino e regionale. Seguirà poi l’esperimento di lettura di racconti inediti e in alcuni casi totalmente fantastici che prendono ispirazione dai reperti esposti e che vedrà alternasi sul palco: la cantante Claudia Crabuzza, lo sceneggiatore Bruno Enna, il performer Elio Satta, il poeta Eugenio Cossu, il giornalista Giovanni Dessole, l’antropologo Lele Pittoni, l’editor Cristiana Grassi. La serata sarà poi interpretata e trasformata dagli interventi musicali del musicista e compositore Francesco Medda-Arrogalla, autore che ha sempre attinto alle suggestioni del grandissimo patrimonio culturale e musicale sardo per reinventarlo in chiave elettronica, postmoderna e decisamente visionaria. “Porteremo scrittori, scrittrici, giornalisti, amministratori e lettrici sotto un albero, nel cortile, per raccontare storie in un posto che custodisce la Storia. – ha spiegato Flavio Soriga – Saremo una masnada di briganti del racconto, uniti da un amore irrefrenabile per la lettura”.
La serata “Festival a museo. Scrittori da palco” è organizzata dal festival della letteratura “Sulla terra leggeri” diretto da Flavio e Paola Soriga con Geppi Cucciari, in collaborazione con la cooperativa sassarese Le ragazze terribili, che da diciotto anni organizza il festival di musica e parole Abbabula e si avvale inoltre della collaborazione del fotografo Jeff Pisoni.
Francesco Bellu