“E’ la prima volta che suoniamo insieme, ma sono sicuro che sarà l’inizio di un importante percorso artistico”. Così Mauro Palmas, virtuoso del mandoloncello e compositore di grande raffinatezza e forza espressiva, racconta il suo incontro musicale con Marco Argiolas, talento del sax e del clarinetto e musicista di punta di molte delle orchestre dell’Isola. Giovedì 3 dicembre, i due musicisti sardi, si esibiscono per la prima volta insieme al jazz club di via Carloforte a Cagliari.
“Un sodalizio nato tra le pareti del del Jazzino- racconta Palmas appena rientrato in Sardegna dopo una lunga tournèe europea assieme ai Tama Trio-: una sera l’ho sentito suonare e mi è subito piaciuto; poi ho scoperto che lui conosceva la mia musica, che le affinità artistiche erano molteplici e abbiamo deciso di salire insieme sul palco”. Un esordio che nasce dunque quasi sotto traccia e che si accende, sotto i riflettori del Jazzino alle ore 21.30. Un live dove protagonista sono le melodie mediterranee così care a Palmas, e che vede il clarinetto basso, il liuto cantabile, il mandoloncello e la mandola tra gli strumenti privilegiati della serata. “Un paesaggio sonoro minimalista dove l’essenzialità è totale- conclude Palmas-. Un esordio con brani e composizioni già scritte nel passato, anche se il progetto è quello di realizzare presto una partitura a quattro mani, per dare valore a questo inaspettato incontro”.
Quello di Palmas e Argiolas è solo uno dei tanti live ad alta intensità emotiva che si possono gustare nelle serate di dicembre. Il calendario è fitto fitto di appuntamenti con grandi nomi della musica internazionale. Venerdì 4 a Lanusei e sabato 5 dicembre al Jazzino di Cagliari, in collaborazione con Rocce Rosse Festival, va in scena il live di Paul Millns & Butch Coulter (Blues&Roots). Paul Millns è un eccellente pianista britannico dalla voce graffiante e dalla vivace vena compositiva. Al Jazzino si esibirà in sodalizio con il chitarrista e armonicista Butch Coulter, altro artista dal curriculum denso di collaborazioni straordinarie. In duo Paul Millns e Boutch Coulter sono esattamente ciò che il “British blues” testimonia: “una storia lunga di rara freschezza”. Nato in Canada, Butch si è creato una reputazione di rilievo nel circuito degli armonicisti della sua generazione, in particolare nel campo del roots-blues In 25 anni di registrazioni e tour mondiali, ha costruito un lungo rapporto di collaborazione con molti musicisti leggendari come Long John Baldry, suonando anche con nomi del calibro di Albert Collins, Jimmy Page, Mick Taylor e Jeff Healey.
Martedì 8 al Birdland di Sassari e mercoledì 9 dicembre al Jazzino, in collaborazione col festival Forma e Poesia nel Jazz, tocca a un’altra coppia di grandi musicisti internazionali: Javier Girotto & Vince Abbracciante, un duo assolutamente inedito, due artisti che propongono una musica originale, regalando «nuovi ponti tra il jazz, il folcklore, il tango». Improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e raffinatezza espressiva per un universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo.
Sabato 19 dicembre, un altro concerto di grande spessore e raffinatezza artistica: “Special Event con Max Ionata Organ Trio” in collaborazione con Cedac Sardegna. Il gruppo composto da Max Ionata – Sax Tenore, Alberto Gurrisi – Hammond, Amedeo Ariano – Batteria sarà poi in tourneè sull’Isola, esibendosi in alcune piazze tra cui Alghero e Nuoro. Si tratta di un’anteprima del nuovo album presto in uscita, eseguta da uno dei maggiori sassofonisti della scena jazz contemporanea. Max Ionata in pochi anni ha conquistato l’approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre enormi successi in Italia e all’estero. Ha all’attivo la pubblicazione di oltre settanta dischi con artisti della scena nazionali e internazionali.
E sempre in collaborazione con il festival cagliaritano Forma e Poesia nel Jazz, il 29 dicembre al spazio a Franco Cerri, tra i maggiori esponenti della chitarra jazz in Italia. Cerri è tra i pochi musicisti a poter dire di aver vissuto a pieno il boom jazzistico della metà del secolo scorso. Negli anni, ha condiviso il palco con idoli del calibro di Jim Hall, Django Reinhardt e Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan, sino a Billie Holiday. Una vera e propria istutuzione del jazz, tra i migliori artisti che l’Europa abbia mai prodotto. Uno special show decisamente consigliato.
(Nella foto Javier Girotto)
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