‘Nuove grammatiche’ per abitare e vivere Cagliari: al via la stagione di Sardegna Teatro

Sardegna Teatro presenta la rassegna autunnale 2023 dal titolo Vortici – nuove grammatiche per abitare i luoghi, che tra produzioni, debutti, creazioni site-specific, abita luoghi e prospettive differenti della città di Cagliari a partire dal 5 ottobre fino al 14 dicembre. Diretta da Massimo Mancini per Sardegna Teatro, la rassegna Vortici – presente nel cartellone degli eventi di Cagliari Spettacolo dal vivo – si snoda in differenti luoghi del capoluogo sardo, con l’intento di interagire nello spazio pubblico per sviluppare azioni di senso, e non riproporre semplicemente la dinamica frontale del teatro nello spazio aperto. “Al centro della mission di Sardegna Teatro – afferma Mancini – resta sempre la dimensione produttiva, oltre a questa dimensione, nello specifico per la rassegna Vortici, si rinnova il desiderio di abitare tutto il territorio di Cagliari, entrando in relazione con le periferie, senza snaturarle, non volendole trasformare in centro, ma cercando di entrare in una relazione duratura con gli spazi pubblici della città”.

Le città sono infatti le macchine simboliche attraverso le quali si possono immaginare e praticare differenti forme sociali e culturali, costruire relazioni nuove tra soggettività, collettività e territori. La città non è dunque data, la città si costruisce attraverso nuove grammatiche collettive, necessarie perché è grazie agli immaginari, alle memorie, alle esperienze e alle aspettative che si possono articolare trame nuove. Per abitare davvero i luoghi bisogna costruire in modo situato e consapevole relazioni tra parole, persone, azioni, impegnandosi a lasciare delle tracce, non soltanto impronte. Le pratiche artistiche modellano in modo mutevole i significati degli spazi, dove il gesto e la parola ridiscutono le modalità di esistenza e coabitazione. La parola Vortici suggerisce un turbinio tumultuoso, un movimento insieme centrifugo e centripeto di commistioni e possibilità, tra ambienti e paesaggi che appartengono a sottoboschi onirici, – nei quali la natura riacquista spazi liberi di incoltura – e topografie modificate dagli sguardi creativi.  La prospettiva dai e sui margini si traduce nella capacità di riconfigurare paesaggi, come pratica collettiva individuale, senza nostalgie di rassicuranti luoghi identitari.

Il programma si apre giovedì 5 e venerdì 6 ottobre con due lavori dedicati all’infanzia: prima la doppia replica di Alice Ruggero con Zilì nei locali di Sa Manifattura, poi con Tana della Compagnia Tpo. Queste produzioni testimoniano la complicità che lega il Tric sardo a Fuorimargine e al Festival Tuttestorie. In scena venerdì 6 e sabato 7 ottobre Il segreto di Annamaria Ajmone al Parco del Nervi, un lavoro che si rivolge agli stagni, guardando allo specchio marino. Il segreto è un’azione coreografica per una performer e tre Rose Spinner, macchine sonore rotanti immaginate e realizzate con Francesco Cavaliere. La danza si compone e si decompone continuamente, dando l’impressione che il corpo assuma sempre diverse forme e si componga di nuove sostanze, allineandosi o scostandosi dagli elementi di cui è composta la scena.

In prima nazionale  il 7 e 8 ottobre la Compagnia Tpo porta in scena Tana, rivolgendo un’attenzione particolare al pubblico tra i 2 e i 5 anni: con il linguaggio della danza e il supporto di sculture di stoffa due personaggi in scena ricercano la loro possibile “tana” per affrontare in sicurezza il buio della notte, il freddo, la pioggia, il sole. Alla fine lo spazio scenico si apre all’interazione del pubblico, diventando il luogo dove i bambini e le bambine, ma anche il pubblico adulto, possono esplorare le forme e i suoni messi in gioco per loro. Un attesissimo ritorno a Cagliari quello di RezzaMastrella con Hybris (7 ottobre), spettacolo coprodotto da La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello e dal Teatro di Sardegna: Hybris è un’indagine attorno al rapporto tra natura e cultura, sull’esistenza dell’uomo, sulla sua tracotanza. Dopo il debutto al Festival di due Mondi di Spoleto nel 2022 e i sold out in tutti teatri dove è stato tra Roma, Milano e Bologna, il duo RezzaMastrella, Leone d’oro alla carriera per il Teatro alla Biennale di Venezia, torna in Sardegna e arriva a Cagliari  nello spazio del Lazzaretto con il loro ultimo progetto sempre irriverente e surreale.

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