‘Nora, 1600 anni di storia’: incontro a Cagliari in vista delle Giornate nazionali di archeologia ritrovata

“Nora, 1600 anni di storia”. E’ il tema della conferenza dell’archeologo Carlo Tronchetti in programma mercoledì mattina alle 11.30 al liceo “Siotto Pintor” di Cagliari, terzo appuntamento di “Archeologia ritrovata e i giovani”, la serie di incontri promossi dal GAK – Gruppo Archeologico Karalitano per gli studenti dell’istituto classico in viale Trento.
 
“Rimasta sepolta per secoli con la sua storia punica, romana, vandala e bizantina, Nora è stata oggetto di scavi nella metà del Novecento, che hanno portato alla luce vasti settori dell’antica città costiera all’estremità occidentale del golfo di Cagliari- spiegano dal Gak -. Dopo un periodo di inattività, nel 1977 è stato avviato lo scavo delle Terme a Mare, seguito da una serie di scavi e restauri di portata limitata. Nel 1990 è partita la Missione Nora, con il coinvolgimento della Soprintendenza Archeologica e di diverse università italiane; progetto tuttora in corso i cui risultati, frutto di oltre trent’anni di studi, ricerche e pubblicazioni, offrono una visione aggiornata della storia di Nora che abbraccia un periodo di circa 1600 anni, dai primi insediamenti fino all’abbandono della città”.
 

La conferenza di Carlo Tronchetti, si potrà seguire anche in diretta streaming sul canale YouTube del Gruppo Archeologico Karalitano. Con questo appuntamento prosegue il ciclo di incontri dedicati agli studenti del liceo “Siotto Pintor” in preparazione delle Giornate nazionali di archeologia Ritrovata, in programma il prossimo ottobre. Istituita nel 2004, la manifestazione, più volte premiata con Medaglia del Presidente della Repubblica, si svolge contemporaneamente in tutte le sedi dei Gruppi Archeologici d’Italia, l’associazione di promozione sociale per la valorizzazione e la tutela dei beni culturali. Finalità delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata è di avvicinare i cittadini alla conoscenza del territorio e dare risalto ai cosiddetti “beni minori”, siti poco conosciuti che rischiano di essere dimenticati e cancellati dalla memoria storica.
 
Ogni anno l’associazione dei Gruppi Archeologici d’Italia individua un sito simbolo in cui tenere un evento principale, intorno al quale si snodano conferenze, escursioni e gite con l’unico filo conduttore della rivalutazione del bene minore. Per l’edizione del 2024, il Gai ha designato Cagliari come sito simbolo e affidato al Gruppo Archeologico Karalitano il compito di organizzare l’evento principale, che si terrà nel capoluogo dall’11 al 13 ottobre, con il patrocinio del Comune, della Città Metropolitana di Cagliari, della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna e dell’Università degli Studi di Cagliari. Il programma dell’iniziativa è in via di completamento, ma si prevede già la partecipazione di un centinaio di soci provenienti dalle diverse regioni d’Italia dove i gruppi archeologici hanno sede.
 

 

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