Murgia, funerali a Roma. Da Marina Berlusconi alla Meloni: “Una donna coraggiosa”

La morte di Michela Murgia sta riempendo pagine di giornali e le bacheche di tutti i social, una commozione unanime per la scrittrice femminista che a maggio aveva deciso di rendere pubblica la malattia, di cui ha continuato a dare conto sino a ieri, quando si è spenta a Roma.

E proprio nella Capitale sono in programma domani i funerali, alle 15,30, nella Chiesa degli Artisti, la Basilica di Santa Maria in Montesanto. È stata la famiglia a diffondere data e luogo dell’ultimo saluto. La Murgia aveva 51 anni. Era nata a Cabras il 3 giugno del 1972.

Tra i messaggi di cordoglio, spicca quello di Marina Berlusconi, la sua editrice. “Non è necessario condividere le idee di Michela Murgia per considerarla una donna coraggiosa, appassionata, coerente oltre che un’autrice originale e di grande talento”. La scrittrice di Cabras pubblicava i suoi lavori con Mondadori. “La sua scomparsa, anche se purtroppo annunciata mi colpisce profondamente”, ha aggiunto la Berlusconi.

Messaggi social anche dalla famiglia queer della Murgia. Lorenzo Terenzi, il marito di Kelledda sposato a luglio, ha pubblicato una foto della scrittrice avvolta in un vaporoso abito rosso corallo. Francesco Leone e Alessandro Giammei, due dei figli dell’anima della Murgia, si sono affidati anche loro a Instagram: “Camminiamo verso altre notte insonni a raccontarci i segreti, a immaginare nuovi orizzonti, a prenderci cura delle persone che amiamo. Benvenuta nella nostra nuova vita”.

Anche Giorgia Meloni, di cui la Murgia si era dichiarata nemica giurata, ha mandato un messaggio di cordoglio. La presidente del Consiglio ha detto: “Voglio esprimere sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Michela Murgia”, che sarebbe voluta morire con un nuovo governo. “Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, pur notoriamente diverse dalle mie – ha proseguito la Meloni -. E di questo ho grande rispetto”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share