È scomparso oggi, a 88 anni, il filologo e critico letterario Nicola Tanda, nato a Sorso il 22 dicembre del 1928. Per oltre trent’anni è stato professore dell’Università di Sassari. Studioso appassionato di letteratura italiana e sarda, era anche il presidente del Premio Ozieri, riconoscimento assegnato agli autori di opere inedite in sardo. Nel 2003 ha fondato il Centro di studi filologici sardi ed è stato collaboratore del Centro internazionali sul plurilinguismo. Come editor e direttore di collane ha curato la pubblicazione di oltre cento volumi nelle lingue sarde e centinaia di volumi in lingua italiana.
Esperto di teoria della letteratura, si è occupato di autori italiani moderni e contemporanei, tra i quali: Pratolini, Montale, Gramsci, Dessì, Deledda, Pirandello, Pandolfo Collenuccio, Monti, Sebastiano Satta, Salvatore Farina, Antonino Mura Ena, e Salvatore Satta. Nel 1965 ha compilato con Dessì il volume Narratori di Sardegna – la prima antologia degli scrittori sardi.
(foto da archeologosardos.it)