“Tra la memoria e l’oblio”, al via a Cagliari la nona edizione di Leggendo Metropolitano

Quattro giorni di incontri, dibattiti, concerti, proiezioni cinematografiche, visite guidate, laboratori e mostre per indagare un tema centrale della nostra quotidianità, quello della memoria. Prende il via oggi, giovedì 8 giugno a Cagliari la nona edizione del festival internazionale di letteratura Leggendo Metropolitano. Fino a domenica 11, negli spazi dei Giardini Pubblici e del Teatro Civico di Castello, saranno oltre cinquanta gli appuntamenti (tutti ad ingresso gratuito) incentrati sul tema “Tra la memoria e l’oblio” e che vedranno protagonisti alcuni grandi nomi della letteratura, della ricerca storica e scientifica, del giornalismo, della filosofia, della tecnologia e dell’impegno civile e culturale. Nel programma spicca l’incontro con il presidente del Senato Pietro Grasso che sabato, intervistato da Geppi Cucciari, sarà protagonista dell’incontro “Ricordi di mafia”.

Leggendo Metropolitano è anche il primo festival interamente ecosostenibile: grazie al progetto AzzeroCO2 per la gestione efficiente delle risorse energetiche, il festival utilizza quest’anno solo energia verde, carta riciclata e macchine a trazione ibrida, e offre al pubblico, durante tutti gli incontri, acqua della rete idrica comunale. Non solo: per recuperare le inevitabili emissioni di CO2, Leggendo Metropolitano parteciperà ad un progetto di riforestazione in Basilicata.

Il programma della prima giornata del festival è ricchissimo e prevede sei incontri serali, una visita guidata, la proiezione di un film, e ancora un laboratorio per ragazzi e la diffusione di un audiolibro, insieme agli incontri previsti nello stand LetteraturaChilometroØ. In questo modo i Giardini Pubblici si trasformeranno in una vera e propria “cittadella della cultura”, con l’opportunità di non perdersi neanche un incontro grazie al servizio di ristorazione offerto ai visitatori.

Il via ufficiale di Leggendo Metropolitano è affidato al filosofo e fondatore del Laboratorio di Ontologia Maurizio Ferraris, che entra nel tema del festival a partire da una memoria che non ammette oblio, quella che portiamo nei nostri telefonini, inseparabili apparati della nuova società della registrazione. “Registrazione e mobilitazione” è il tema della lezione che avrà luogo alle 18.30 al Teatro Civico di Castello.

Alle 19 nella Galleria Giardini Pubblici, la regista Francesca Bono, lo scrittore Carmine Abate e Laila Wadia, scrittrice indiana da tempo residente in Italia, si confrontano, moderati dalla giornalista e saggista Daniela Finocchi, sul tema “La modestia del passato”, incentrato sulla memoria e le identità che i migranti portano con sé.

Già Platone paventava che le informazioni, una volta scritte, potessero essere dimenticate. Ma oggi quali sono le potenzialità e le incognite offerte dal digitale che ci consente di avere memoria, video, testi, immagini condivisi in rete e accessibili a tutti? Il tema “Spostamenti della memoria” è al centro della lezione che il sociologo Derrick de Kerckhove, considerato l’erede intellettuale di Marshall McLuhan, terrà alle 20 al Teatro Civico di Castello.

Un viaggio affascinante nella cultura greca e romana, nei modi della rappresentazione nell’antichità di memoria e oblio, ricordo e dimenticanza, è quello che compie alle 20.30 nel Viale Giardini Pubblici il filologo e classicista Maurizio Bettini nella lezione dal titolo “Miti di memoria, figure di oblio”.

Alle 21.30, al Teatro Civico di Castello, il rapper italiano di padre egiziano Amir Issaa, portavoce delle G2, attivo sostenitore dello ius soli (tema al quale ha dedicato un famoso video-appello al Presidente della Repubblica) in vista della discussione della legge sulla cittadinanza in Senato il prossimo 15 giugno, dialoga con Sergio Benoni di Radio X sul “Potere della musica”. Issaa presenterà in anteprima al festival anche il suo libro autobiografico “Vivo per questo”, edito da Chiarelettere.

A chiudere la prima giornata di Leggendo Metropolitano sarà Lirio Abbate. Il caporedattore e giornalista d’inchiesta de L’Espresso, esperto di rapporti tra mafia e politica, inserito nella lista dei cento eroi dell’informazione stilata da Reporters sans Frontières, alle 22 nel Viale Giardini Pubblici ci ricorderà “Come è facile dimenticare”, un incontro durante i quale il giornalista ricostruirà le vicende dell’inchiesta Mafia Capitale.

Il programma della prima giornata del festival Leggendo Metropolitano è arricchito da numerosi eventi collaterali. Il primo vedrà protagonisti i ragazzi tra i 12 e i 17 anni che a partire dalle 10.30 incontreranno sotto il grande albero dei Gardini Pubblici lo scrittore Gianni Biondillo e il rapper Amis Issaa, nel primo appuntamento del Book Camp.

Ai Giardini Pubblici da non perdere anche la mostra fotografica “Le biblioteche, residuo solido della memoria”, con le immagini di Elisabetta Brian, i testi di Francesca Interlenghi e incentrata sui frequentatori delle biblioteche, e l’installazione di Maria Tedde, ExtremeM (in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design).

Dalla collaborazione tra il festival e l’AES – Associazione Editori Sardi, è nata l’iniziativa LetteraturaChilometroØ, un’area del Viale Giardini Pubblici dedicata all’editoria della Regione, con un ampio spazio espositivo e un corner coordinato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro per le presentazioni. Il cartellone apre alle 17.00, con la presentazione da parte di Alessandra Contu del libro edito da Condaghes “Trackman” di Catriona Child. Alle 18 sarà la volta di “Angelus” (Condaghes) con Antonello Pellegrino, mentre alle 18.30 Anna Pau illustrerà il volume di Illisso “Da zero a mille. L’arte sarda dall’oblio alla memoria”. A chiudere la serata, alle 19.30, Ilario Carta che proporrà l’anteprima del volume edito da Arkadia “Lo scorpione nello stomaco”.

Giovedì 8 riparte la collaborazione con Legambiente, che organizza la prima passeggiata serale, gratuita, in occasione degli ottocento anni dalla costruzione del quartiere del Castel di Castro: un percorso a ritroso nella storia e nella memoria attraverso la cinta muraria pisana. Appuntamento alle 17.45 in piazza Aquilino Cannas.

Da giovedì 8 a sabato 10 la Grotta della Vipera, in viale Sant’Avendrace, ospiterà l’ultimo appuntamento della rassegna “Voci dal passato”, organizzata in collaborazione con l’associazione Orientare, l’Associazione Editori Sardi e la Mem – Mediateca del Mediterraneo. A partire dalle ore 18 verrà diffuso l’audiolibro edito dalla Emons “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu, letto da sessantaquattro nomi della letteratura e dello spettacolo (da Marcello Fois a Neri Marcorè, da Massimo Carlotto a Fabrizio Falco), in un’opera orchestrata da Daniele Monachella, che dà voce al personaggio principale. Il biglietto di ingresso alla Grotta della Vipera è di 1 euro (gratis per bambini fino ai sei anni, portatori di handicap e accompagnatori).

Per gli appassionati della settimana arte, la rassegna Notturno Metropolitano propone a mezzanotte e un quarto, presso l’Hostel Marina, alle Scalette di S. Sepolcro, la proiezione del film “Il dottor Zivago” di David Lean. L’iniziativa è realizzata grazie al supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.

La IX edizione del Festival Internazionale di Letteratura Leggendo Metropolitano, ideato e promosso dall’Associazione Prohairesis di Cagliari e diretto da Saverio Gaeta, ringrazia il Parlamento Europeo, il MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il MAECI, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, gli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, la Fondazione Agnelli, Legambiente Italia e Legambiente Sardegna.

 

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