Due appuntamenti per tutti i gusti nel weekend di AnimaNera Mediterranea.
Sabato 19 ritroviamo una location familiare, il gradito ritorno per i concerti organizzati dall’Associazione Culturale l’Intermezzo nella Villa Muscas di Cagliari, in questa particolare occasione all’interno della mostra mercato Natale a Villa Muscas.
La serata prenderà il via alle 20,00 con la poetica improvvisazione delle portentose voci dei Tenores San Gavino di Oniferi insieme al musicista e artigiano Nicola Agus, intenzionato a incantarci con le sue caratteristiche launeddas.
Con una mostra dedicata all’agroalimentare tradizionale e di nicchia, coniugare gusto e musica è un imperativo morale al quale non ci si può sottrarre e, grazie alla collaborazione con l’istituto, ci si affida a Enosound per saggiare e conoscere prodotti tipici ed espositori locali.
Domenica 20 si torna a Nuoro, sempre all’Eliseo per le 21,00.
Sul palco un sassofono, un organo Hammond e una batteria che ad ascoltarla non si smette di oscillare la testa. Sono Max Ionata, Alberto Gurrisi e Amedeo Ariano a comporre il Max Ionata Hammond Trio nell’ultimo concerto isolano, sotto la bandiera CeDAC/Circuito Multidisciplinare della Sardegna, preceduto dalle date di Alghero (venerdì 18, ore 22,30 al Poco Loco), e quella di sabato 19 al Jazzino di Cagliari per le 20,00.
Personalità appartenenti ai jazz club e al contempo ai grandi palchi internazionali che si muovono a loro agio in ogni contesto espositivo portando con loro note funky dal sapore anni ’70 e la frenesia della contemporaneità rielaborata in chiave easy, sciogliendo le nevrosi del mondo moderno con un’energia che non lascerà indifferenti.
Il sassofonista Ionata non ama programmare le sue esecuzioni “Dipende dall’umore e dall’atmosfera della serata: suoniamo musica originale e qualche brano celebre rivisitato: il jazz è musica dell’anima, sinonimo di libertà d’espressione e anche e soprattutto simbolo del piacere di suonare insieme, reinterpretando temi e melodie in una forte sintonia tra gli artisti e il pubblico”.
Alida Berli