A Gonnesa tutto è pronto per la seconda edizione della manifestazione “Ballus a s’antiga” in programma questa sera presso il parco culturale de “S’olivariu”. Un momento importante di festa popolare, per il piccolo centro minerario, e di aggregazione sociale all’insegna delle tradizioni culturali, musicali e folcloristiche della nostra terra. Alle 19 apertura della mostra fotografica “Retrattos”, a cura del fotografo Alessandro Spiga, reduce da un significativo secondo posto al concorso internazionale della Sony World Photography Awards, nella quale prendono corpo attraverso le immagini storie antiche di diversi centri della Sardegna.
Intorno alle 21 è prevista la sfilata degli abiti tradizionali: una coppia di figuranti provenienti da diverse subregioni della Sardegna metteranno in mostra la bellezza dei propri abiti, portati con contegno ed eleganza, che contraddistinguono il paese di appartenenza. Un’esplosione di colori, tessuti e fogge accompagnata dalla musica dei suonatori di organetti e launeddas. E al termine la piazza de S’Olivariu si animerà con i “ballusu in pratza” con tutti i presenti accompagnati dalle note delle musiche tradizionali.
“Crediamo fermamente nella riscoperta delle tradizioni della Sardegna, che rischiavano di andare perdute, in particolare di quelle del nostro paese Gonnesa, come veicolo culturale e di promozione turistica, dice Oscar Sanna presidente dell’associazione Sant’Andrea che ha organizzato l’evento. Crediamo anche che la riscoperta debba passare per la riproposizione fedele e storica delle tradizioni, aggiune Sanna. Ecco perché abbiamo fatto un lungo lavoro di ricerca storiografica, di immagini storiche e abiti originali, che hanno dato ottimi frutti, che dalla seconda metà dell’800, coprendo circa un secolo di storia, raccontano fedelmente gli usi e costumi del nostro territorio. Il risultato del nostro lavoro potrà essere apprezzato visitando la nostra manifestazione di questa sera”.
Carlo Martinelli