Domus de Janas patrimonio dell’Unesco, l’Italia lancia ufficialmente la candidatura

Le Domus de Janas sono ufficialmente candidate dall’Italia alla lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco per il 2025. Lo ha deliberato il Consiglio direttivo della Commissione nazionale per l’Unesco nella sede del ministero degli Affari esteri. Il percorso di riconoscimento, iniziato a fine 2021 con l’avvio dei lavori, si è dunque concluso ora con la consegna del dossier scientifico alla Commissione nazionale e ora bisognerà attendere il verdetto, successivo ai sopralluoghi della commissione internazionale che inizieranno dal mese di giugno.

Il progetto è stato portato avanti in questi anni dal Cesim (Centro studi identità e memoria) per la parte scientifica e dall’assessorato alla Cultura di Alghero quale città capofila della Rete di Comuni in cui insistono monumenti candidati. L’insieme di monumenti preistorici sardi costituirebbe il secondo sito Unesco preistorico italiano, dopo la Val Camonica, ma il primo dotato di monumenti visitabili. “Il riconoscimento sarebbe un’opportunità di crescita sociale, culturale ed economica per tutto il territorio sardo”, si legge in una nota. Il sito seriale comprende 26 complessi monumentali, realizzati tra il V e il III millennio a.C. e riferibili all’età compresa tra il Neolitico Medio e l’Età del Rame.

Alghero candida la necropoli di Angelu Ruju, il sistema di domus più esteso dell’Isola. La competitività della candidatura si basa sulla capacità dei monumenti di rappresentare l’interscambio culturale all’interno del mediterraneo e al tempo stesso l’unicità di una tradizione culturale ormai scomparsa. Il sito presenta diverse tipologie monumentali, che si inseriscono con esiti originali nei grandi fenomeni dell’ipogeismo e del megalitismo mediterraneo ed europeo, per i continui e reciproci scambi, determinati dall’approvvigionamento di materie prime, come l’ossidiana. Il sito seriale è un’eccezionale testimonianza del sistema culturale che ha caratterizzato la Sardegna fino agli albori dell’Età del Bronzo con una continuità interrotta solo dall’avvento della Civiltà Nuragica.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share