Danza, quasi 500 operatori nazionali e internazionali al Nid Platform di Cagliari

Si è conclusa a Cagliari la settima edizione di Nid Platform – la nuova piattaforma della danza italiana intitolata Fluidity spazio corpo movimento.

La manifestazione si è confermata un importante momento di incontro, di scambio, di interazione. Portatrice di una visione orientata ad un futuro in cui il concetto più ampio di patrimonio culturale materiale e immateriale può fare la differenza in un sistema comunitario come quello del nostro paese, quest’anno ha registrato 440 presenze tra operatori nazionali e internazionali, artisti e giornalisti.

La vocazione internazionale di Nid Platform è confermata dalla dichiarazione di Filippo De Rosa, ministro plenario, vice direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale, direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale presente a Cagliari durante le giornate della piattaforma: “La rete degli Istituti italiani di Cultura all’estero e la direzione generale per la Diplomazia pubblica e sulturale stanno investendo risorse e costruendo progettualità per consolidare la proiezione internazionale della danza italiana – ha evidenziato De Rosa -. Uno dei punti cardine prevede un’attenzione particolare alle residenze perché consentono quell’approfondimento che genera un arricchimento artistico offerto poi al pubblico. Il dialogo con i festival e centri di ricerca in tutto il mondo sono un passaggio quasi obbligato in questo processo di internazionalizzazione di cui, tra l’altro, iniziano a trarre vantaggio anche realtà meno grandi e note diffuse sul territorio. La Nid Platform è un momento fondamentale di questo processo perché si profila sempre più come la vetrina insostituibile di quanto esprime il movimento della danza contemporanea italiana e, a noi ha fatto molto piacere prendere atto di quanto alcuni Istituti Italiani di Cultura all’Estero siano già fortemente coinvolti in questo progetto.”

Le due sezioni di NID Platform hanno visto in scena otto spettacoli per quella degli ‘Open Studios‘ e otto per la sezione ‘Programmazione’ con due novità che hanno vivacizzato il palinsesto. La prima ha riguardato gli ‘Open Studios’ con la produzione ospite di Un discreto protagonista di Ottavio Damiano Bigi. +

Nella sezione ‘Programmazione’ è stato invece inserito un progetto “fuori formato”, ovvero ideato per spazi non teatrali, con durata o svolgimento non convenzionale, che può prevedere il coinvolgimento attivo del pubblico, l’interazione con dispositivi tecnologici o sensoriali e installazioni: Atmosferologia. Veduta>Cagliari di Michele di Stefano, presentato nell’affascinante piazzale del Bastione di Saint Remy.

“Voglio fare un applauso agli organizzatori per il lavoro svolto anche e soprattutto per il respiro internazionale – ha sottolineato Mvula Sungani, consigliere del Ministro per la danza – . A livello di contenuti, per quanto riguarda la ricerca coreografica contemporanea c’è stata una bella proposta con un coinvolgimento di molti giovani. È necessario riflettere sul fatto che una manifestazione di questo genere vada aperta a tutta la danza italiana e a tutti i linguaggi. Bilancio assolutamente positivo, quindi. L’Italia ha bisogno di bellezza e la danza è bellezza.”

“Si chiude la settima edizione di Nid – New Italian Dance Platform Cagliari 2023 con 4 giorni di grande intensità e partecipazione – ha evidenziato Patrizia Coletta, presidente Adep -. Oltre 400 presenze, 3 panel, 17 spettacoli in palinsesto, 43 compagnie che hanno avuto l’opportunità di presentare il proprio lavoro, il proprio percorso artistico. Ottima organizzazione, venue di grande funzionalità e di grande fascino.”

Soddisfatto anche Antonio Giua, del coordinamento e della direzione del Nid Platform Cagliari 2023: “Siamo felici e soddisfatti di questi 4 giorni intensi, ricchi di scambio e condivisione – ha precisato -. Nid Platform Cagliari 2023 è stato un evento eccezionale, una vetrina di prestigio che grazie alla sinergia tra istituzioni nazionali, locali e operatori raggiunge un risultato di straordinaria importanza: il posizionamento di qualità del nostro sistema artistico sia a livello nazionale che internazionale. Siamo convinti che questa edizione cagliaritana, percorrendo le strade dell’innovazione sia sul piano della creazione che su quello del rapporto con i pubblici, contribuirà fattivamente a coniugare sul territorio della Sardegna la proposta culturale di spettacolo con un’azione attiva di sinergie e collaborazioni del sistema culturale e dello spettacolo nazionale ed internazionale”.

Bilancio positivo anche per Valeria Ciabattoni, coordinatrice della commissione artistica Nid Platform Cagliari 2023: “Rileviamo con soddisfazione il raggiungimento di uno degli obiettivi strategici della NID, ovvero che già diversi operatori hanno preso contatti con gli artisti che hanno presentato le loro performance per ospitarli nelle loro sedi.”

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share