Premiazione della seconda edizione del Premio Ondras, riconoscimento per gli attivisti delle lingue minoritarie in Europa. I vincitori di quest’anno sono stati due giovani appassionati ed esperti di lingue minoritarie e due accademici già affermati e di rilievo europeo: Antonella Sorace, Guido Mensching, Blanca Inès Férnandez Quintana e Gianfranco Fronteddu.
“Siamo contenti perché non era scontato continuare e farlo con questa qualità – afferma Mauro Carta, presidente regionale delle Acli -. Seguiteremo a lavorare così perché crediamo che le tante lingue europee siano una ricchezza e debbano essere preservate”.
Sabato sera la cerimonia di premiazione: i vincitori hanno raccontato il loro rapporto con le lingue minoritarie europee e di come e perché hanno usato o studiato queste lingue “altre”. Sorace è docente ordinario di Linguistica Acquisizionale all’università di Edimburgo, italiana di madre sarda nativa di Pozzomaggiore, fondatrice e direttrice del centro internazionale di ricerca e promozione Bilingualism Matters, con 30 filiali in tutto il mondo. Mensching è professore ordinario di Filologia Romanza alla Georg-August-Universität di Göttingen in Germania.
Fronteddu è operatore culturale di Oliena, candidato al Phd in Tecnologie applicate alla traduzione all’Università Autonoma di Barcellona e laureato all’università di Cagliari in “Traduzione Specialistica dei Testi”. Quintana è romanziera, docente e musicista nella sua lingua madre, l’asturiano.