Altro riconoscimento per “Capo e croce. Le ragioni dei pastori”. Dopo il premio come miglior documentario al “CinemAmbiente” di Torino e quello al “SiciliAmbiente Documentary Film Festival”, il film di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni sulle lotte dei pastori sardi ha convinto anche la giuria del Festival della Lessinia a Bosco Chiesanuova, in provincia di Verona. Nelle motivazioni la giuria ha voluto premiare un’opera “che documenta lo scontro violento tra i pastori e le forze dell’ordine. È un film coraggioso, che dà voce alla lotta per la sopravvivenza del mondo rurale contro la distruttiva globalizzazione, come fosse lo scontro di Davide contro Golia. Gli autori – spiega ancora la giuria – hanno saputo compiere una notevole indagine emotiva nelle vite dei pastori, dando loro voce e presentando storie totalmente ignorate dai media. Un documentario militante che la Giuria vuole premiare per il suo importante messaggio di una nuova Resistenza”.
Con “Tracce (A)mare” l’arte contemporanea approda a Villasimius
L’arte contemporanea solca lo splendido mare di Sardegna grazie “Tracce (A)mare”, originale iniziativa performativa del centro di ricerca Casa…