Cagliari, Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’arte femminile

Pasqua e pasquetta a Cagliari all’insegna dell’arte al femminile. Dall’antologica dedicata a Caterina Lai ospitata nella Galleria Comunale dei Giardini pubblici, alla bella retrospettiva sull’artista Liliana Cano (foto) appena inaugurata nel Palazzo di Città, l’assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari comunica che in vista delle festività pasquali i Musei Civici saranno regolarmente aperti per ospitare quanti vorranno trascorrere nei musei cittadini le imminenti giornate pasquali.

Imperdibile una visita alla Galleria comunale d’arte che custodisce le collezioni permanenti, con la Collezione Ingrao costituita dalle opere dei più grandi maestri italiani del Novecento tra cui Umberto Boccioni, con trentuno opere fra dipinti e disegni, Giacomo Balla, Mario Sironi, Fortunato Depero, Gino Severini, Filippo De Pisis, Carlo Carrà, Ottone Rosai e Mario Mafai. A Francesco Ciusa, tra i maggiori artisti sardi del Novecento, è dedicata invece la sala omonima, che espone le sue sculture in gesso, primo nucleo della Collezione Civica di Artisti Sardi. Questi gli orari di apertura: dalle 10 alle 18. Prenotazioni al numero 070 6776454.

Fino al 19 maggio al Palazzo di Città è invece possibile visitare la mostra Il racconto di una vita dedicata a Liliana Cano (1924 – 2021) una delle figure più interessanti del panorama artistico sardo, ma non solo, della seconda metà del Novecento.

L’antologica al Palazzo di Città restituisce un’immagine completa della Cano, con l’esposizione di più di cento opere, tra dipinti e disegni, provenienti da collezioni private, attraverso un percorso temporale e tematico esaustivo del suo lavoro, fortemente influenzato dal contesto storico e culturale in cui visse e operò. Il Palazzo di città sarà aperto dalle ore 10 alle 18. Prenotazioni al numero 070 6776482, infoeprenotazioni@museicivicicagliari.it

Per chi ama la cultura orientale è infine visitabile il Museo d’arte siamese “Stefano Cardu” una preziosa collezione di oggetti d’arte provenienti dall’antico Siam, l’attuale Thailandia. Sculture, argenti, porcellane, armi, manoscritti, tempere, una notevole varietà di pregiatissimi pezzi artistici, datati tra il XIV e il XIX secolo. La preponderanza degli esemplari provenienti dall’antica Thailandia fa si che il Museo Cardu, aperto nel 1918, sia la più grande raccolta di arte siamese presente in Europa. Di notevole interesse anche il nucleo di avori giapponesi, le porcellane cinesi e le armi provenienti dalla Malesia. Il museo sarà aperto al dalle ore 10 alle 18. Prenotazioni al numero 070 6776543.

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