La voce di Pinuccio Sciola e la musica delle pietre si intrecciano alla storia di San Sperate, al racconto del Paese museo e della sua comunità, lungo le vie di piccoli quartieri pieni d’arte. Succede nel quinto episodio del podcast “Appunti di viaggio”, presentato nello spazio incantato del Giardino Sonoro, tra le opere dell’artista. Il Qr code che rimanda all’ascolto della puntata sarà esposto in modo permanente all’ingresso della casa museo di Pinuccio Sciola.
Scritto e realizzato dalla giornalista Daniela Sari in collaborazione con Innois e con il sostegno della Fondazione di Sardegna, il progetto “Appunti di viaggio” va alla ricerca di luoghi ricchi di storie, per raccontarli con parole e musica. Pubblicato da aprile sulla piattaforma Spotify a cadenza quindicinale, il podcast conta sinora 16 puntate, ognuna dedicata ad un luogo diverso, tessendo fili tra gli avvenimenti, i protagonisti, le culture, le tradizioni. Tra gli altri, il Teatro Civico di Alghero, San Salvatore del Sinis, Villa Piercy, il Castello di Sanluri, la ex-Manifattura di Cagliari, le catacombe di Sant’Antioco e il paese di Aggius. L’ultima uscita è dedicata ad Aritzo e ai racconti della neve. Completano il gruppo di lavoro di “Appunti di viaggio” il tecnico del suono Emanuele Pusceddu e l’attore Emilio Puggioni, cui sono affidate le letture.
La sigla del podcast è una registrazione storica di launeddas realizzata nel 1959 dallo studioso danese Andreas Bentzon. È il frammento di un ballo, eseguito dal virtuoso Giovanni Lai e concesso dall’associazione Iscandula. Grazie all’intesa con la Regione Autonoma della Sardegna, “Appunti di Viaggio” è arricchito con citazioni da documentari editi dalla Ras e si potrà ascoltare anche su Sardegna Digital Library.
