Riflettori nazionali puntati sull’apertura di Naturae et Purae al Kurhaus di Merano, con una tre giorni che si conclude oggi. Naturae et Purae è l’anteprima del Merano Wine Festival, una delle più importanti manifestazioni italiane del mondo del vino che quest’anno festeggia i suoi primi trentanni.
Mariano Murru, direttore tecnico della cantina Argiolas e unico sardo nella storia del premio, è nella prestigiosa e selezionatissima lista di Cult Oenologist 2021, premiato da Helmut Köcher tra i sette enologi che si sono maggiormente distinti negli ultimi 20 anni. Tra i premiati, gli enologi di grandi aziende come Frescobaldi (Nicolò Dafflitto) ed enologi di fama internazionale come Roberto Cipresso, Bernabei, Mercurio e Biasi.
Mariano Murru ha presentato uno spaccato della produzione sarda attraverso l’illustrazione di 10 vini di eccellenza prodotti dall’azienda Argiolas. Dal Vermentino al Nasco, dal Cannonau al Monica per passare ai grandi Rossi da invecchiamento e terminare con i passiti da uve Nasco e Cannonau. “Sono veramente onorato di ricevere questo riconoscimento da un istituzione prestigiosa come Merano Wine Festival, un premio alla carriera, che dedico alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, all’azienda Argiolas e tutti i miei collaboratori senza i quali non avrei potuto raggiungere questi risultati, ma anche a tutti i colleghi che lavorano intensamente tutti i giorni per fare grandi i vini italiani. Un riconoscimento, un segnale importante che guarda alla ripartenza che auguriamo a tutti dopo il momento difficile che abbiamo attraversato”.