Torna il ‘Serdiana wine festivalì con otto cantine del Parteolla, cibo e musica

Il Parteolla ospita alcune tra le cantine più rinomate della Sardegna e domenica 21 aprile torna il ‘Serdiana wine festival – Intrecci di vite’. Sarà una giornata passata sorseggiando calici di vino di cantine locali, ma anche degustando altri prodotti tipici, ascoltando musica live e calandosi in esperienze pienamente immersive. Le virtù del territorio, valorizzate dal lavoro dei viticoltori, danno origine a vini di indiscussa qualità, apprezzati in Italia e anche all’estero. Un mercato di pregio, quindi, che offre nuove opportunità di consumo e di sviluppo anche nel settore enoturistico. Ed è quello cui punta la manifestazione, capace di unire il patrimonio culturale alla tradizione enogastronomica, con conseguenti ricadute positive sull’immagine e sull’attrattività del Parteolla.

“Domenica 21 sarà una giornata di festa: grazie al prezioso lavoro delle associazioni del paese verrà coinvolta attivamente tutta la comunità e potremo far conoscere le nostre eccellenze ben oltre i nostri confini – spiega il sindaco Maurizio Cuccu -. Fin da subito l’amministrazione ha lavorato per valorizzare il ruolo di primaria importanza che Serdiana riveste nel settore vitivinicolo. ‘Intrecci di vite’, mettendo in risalto le eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche e culturali del territorio serdianese, consente di dare concretezza a questo obiettivo”.

“Serdiana è il secondo paese in Sardegna per superficie vitata, ben 1000 Ha, e annovera numerose cantine, tutte di qualità, con vari riconoscimenti internazionali all’attivo, come ha confermato anche il Vinitaly 2024 – aggiunge l’assessore all’Agricoltura, Paolo Mura -. Con quest’evento intendiamo promuovere un territorio che sin dall’epoca romana è stato utilizzato per la coltivazione della vite, come dimostra anche il palmento ritrovato nella chiesa romanica di Santa Maria di Sibiola”.

Sono otto le cantine del Parteolla che partecipano alla rassegna: Argiolas, Audarya, Pala, Mora&Memo, Cantina Antonella Corda, Mulleri, Cantine di Dolianova, Tenute Faragò. Tanti sapori, tanta qualità per gli amanti del buon vino. In collaborazione con l’associazione Gocce di solidarietà, l’associazione folcloristica Sibiola, la Pro loco locale e l’oratorio San Salvatore si potranno acquistare i calici in diversi punti-ticket, per poi ritirarli a Casa Angius, Casa Saba e Casa Carta. Nella mattinata sono previste degustazioni anche nelle cantine Pala e Mulleri; shop aperto nella cantina Mora&Memo. E non mancheranno le degustazioni guidate; i percorsi ‘I vini della colline di Serdiana’, studiati in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, sono prenotabili all’indirizzo intreccidivite.eventbrite.it. A Casa Carta è inoltre in programma una degustazione di lumache a cura della Pro loco di Gesico. A Casa Carta-Lussu e Casa Picciau si potranno conoscere e gustare altri prodotti tipici del territorio, mentre nella Casa Museo ex Casa Mura Sebastiano ci saranno esposizioni di prodotti artigianali e a Casa Dona Ginetta spazio ai laboratori.

Enogastronomia, ma non solo. ‘Sardinia wine festival – Intrecci di vite’ propone infatti anche diverse esperienze immersive in grado di divertire e appassionare i partecipanti. Mattina e sera sarà infatti attiva la mongolfiera (prenotazioni sul posto) che permetterà di osservare Serdiana dall’alto degustando prodotti tipici del territorio. Inoltre sono in programma tour in e-bike, in collaborazione con la Viva Cagliari Tour: in sella a una bicicletta a pedalata assistita, senza alcuna fatica, si potrà partecipare gratuitamente a un tour tra vigneti e antichi luoghi di culto, utilizzando le piste ciclabili recentemente realizzate dall’Amministrazione comunale. E presso la Scuola dell’infanzia Eroici Caduti ecco l’animazione per bambini, in collaborazione con Tutto Esaurito, tra bolle di sapone, mascotte e baby dance. L’atmosfera festaiola verrà completata dalla musica, tra live e dj set. La mattina alle 12 e il pomeriggio alle 17 entrerà in scena la SeuinStreet Band, pronta a proporre il suo spettacolo unico nel genere, con tantissimi musicisti in azione e un’energia capace di trascinare ed entusiasmare il pubblico. A seguire il dj set di Christian Sarritzu e poi alle 20 via al concerto in acustico dei Tamurita. La band Patchanka, nell’occasione in versione Trio, con Sergio Piras, voce solista e chitarra acustica, Rossella Rox Camellini, violino, e Luca Casu, chitarra elettrica, vanta ormai un’esperienza ultraventennale, ricca di collaborazioni con artisti del calibro di Omar Pedrini e Joxemi, chitarrista e membro storico degli Ska-P, band per la quale hanno anche aperto il concerto in Sardegna.

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