Gigi Riva e il ristorante preferito in Marina. Il tavolo ‘riservato’ che rimarrà per sempre il suo

Il suo piatto preferito erano le triglie alla brace. Gigi Riva si sedeva nel tavolino all’angolo sinistro, sempre quello, arredato con le reliquie di un culto laico legato alle sue imprese sportive: la cornice con la prima pagina che titolava “Campioni d’Italia”, la poltroncina rossoblù e lo striscione con gli stessi colori, alcune foto storiche appese alle pareti, un busto in bronzo di Nenè. La Stella Marina di Montecristo era il suo ristorante preferito e Rombo di tuono per anni è stato uno di casa, circondato dall’affetto degli altri commensali – che lo salutavano discretamente e a cui lui riservava un sorriso gentile e un po’ burbero – e coccolato dal patron dell’insegna, Giacomo Deiana. Che poteva vantare con lui ormai una consuetudine – diremmo un’amicizia – che spesso solo il buon cibo riesce a regalare. Gigi Riva fino a poco tempo fa, fino a quando le condizioni di salute glielo hanno consentito, andava spesso a mangiare nella trattoria di via Sardegna, nel rione Marina. Quasi tutti i giorni, da solo o in compagnia degli amici storici. 

Lui e i suoi compagni di squadra dello scudetto rossoblù vinto nella stagione 69-70 andavano a festeggiare alla Stella Marina il compleanno dello storico traguardo, ogni 12 aprile. Con le triglie, naturalmente, risotto ai frutti di mare, calamari fritti, orate o spigole. Il ristorante è nato nel 1990 quando il patron – originario di Esterzili – ha fatto ritorno nell’Isola dopo esperienze lavorative in Lombardia; nonostante le difficoltà di una scelta simile in un periodo in cui il quartiere non era frequentato come negli ultimi anni, ricco di locali, ristoranti e – col bel tempo – tavolini all’aperto in diverse vie. Un’idea di cucina rigorosamente tradizionale basata sulla freschezza del prodotto e su cotture giuste, precise. In occasione dei funerali il ristorante rimarrà chiuso a pranzo: l’omaggio del suo patron, rimasto scosso dalla scomparsa del cliente più famoso e affezionato.

Il bomber rossoblù ha iniziato a frequentare la Stella Marina dopo i Mondiali del ’94 e non se n’è più andato. Almeno fino a qualche tempo fa, quando ha iniziato a diradare le sue uscite e si è fatto vedere sempre meno. L’anno scorso il compleanno con le nipoti, due anni fa una cena dopo la prima del documentario dedicato a lui, insieme ai compagni di squadra ancora in vita. Il tavolo di Gigi Riva rimarrà sempre il suo, anche se lui da tempo non ci si siede più. E quando si è diffusa la notizia della sua scomparsa, il ristoratore-amico lo ha voluto subito omaggiare con un mazzo di rose sul tavolino con la tovaglietta gialla. Riservato, come ai vecchi tempi.

Andrea Tramonte

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