Un piano per rapinare sotto casa un noto ristoratore di Cagliari, tre arresti

Tre persone sono state arrestate dalla Squadra mobile di Cagliari con l’accusa di voler rapinare un noto ristoratore del capoluogo: in manette sono finiti Michele Pili, 41 anni, di Aritzo; Mario Calledda, 38 anni di Sorgono; Angelo Pisano, 46 anni, di Cagliari.  Nel mirino Alberto Melis, titolare dell’Antica Cagliari e dell’omonimo Bistrot di via Sardegna (nella foto).

I tre arrestati sono accusati di tentata rapina in concorso. Il piano doveva essere messo a segno la notte del 3 novembre, sabato scorso, alle 19,30. Tutto è partito da una soffiata arrivata alla Polizia, alla quale era stata segnalata l’intenzione di tre persone, dedite allo spaccio di stupefacenti, di organizzare il colpo. Di qui i controlli della Squadra mobile attraverso le squadre anti-rapina. Gli agenti hanno subito accertato che il piano non prevede di colpire il ristoratore nel suo locale, ma sotto casa.

I tre sono arrivati nel palazzo del ristoratore,  ma la polizia li ha fermati prima che entrassero in azione. Ma il piano prevedeva di bloccare Melis nell’androne fuori dall’appartamento, per poi obbligarlo a rientrare a casa, dove la banda avrebbe immobilizzato la moglie e la figlia di Melis. Sarebbe infine partito l’ordine di aprire la cassaforte per farsi consegnare soldi e gioielli. La polizia ha anche scoperto la divisione dei ruoli: a Pisano, il 46enne di Cagliari, il compito di entrare per primo nel palazzo, dove effettivamente gli agenti lo hanno fermato e ammanettato col volto coperto da una sciarpa e da un cappello. Gli altri due, cioè il 41enne di Aritzo e il 38enne si Sorgono, sono stati arrestati fuori. Le indagini sono ancora in corso per chiarire tutti i dettagli del piano fallito. La polizia ha sequestrato anche una pistola scacciacani e 15 dosi di cocaina.

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