Dopo l’approvazione del Decreto Sblocca Italia è di nuovo allarme ad Arborea e in tutto l’Oristanese per la possibilità che le trivelle bloccate dal Savi possano entrare comunque in azione in virtù del “superiore interesse strategico nazionale” che di fatto concederebbe al governo nazionale di ‘bypassare’ la Regione e autorizzare in un sol colpo sia la trivellazione esplorativa sia quella estrattiva. L’allarme è stato rilanciato nella borgata di Cort’e Baccas, fra Oristano e Santa Giusta, dal meetup “Polis, Oristano a 5 Stelle” con una petizione per dire “No alle ricerche di nuovi giacimenti petroliferi in terraferma e in mare”. Il M5S ha effettuato oggi analoghe manifestazioni in varie regioni. Intanto sul’argomento è polemica a distanza fra il deputato oristanese del Pd Caterina Pes e il Comitato No Progetto Eleonora. La parlamentare difende il suo sì al decreto Sblocca Italia sostenendo che l’articolo 43 bis salvaguarda la competenza della Regione in materia di trivellazioni per la ricerca di idrocarburi. Per il portavoce del Comitato, Paolo Piras, la cosa non è scontata e in ogni caso il voto favorevole al decreto Sblocca Italia dei parlamentari a suo tempo schierati contro il progetto della Saras non è certo un fatto positivo.
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