Primavera Sulcitana, la fiera itinerante nata per la promozione e valorizzazione del Sulcis Iglesiente, ritorna con la sua terza edizione. La manifestazione è stata presentata nella sala riunioni del comune di Iglesias dalla rappresentante dell’associazione Alessia Littarru, con i rappresentanti dei comuni capofila Simone Franceschi, vice sindaco e assessore al turismo, per Iglesias e Massimiliano Zonza, presidente del Consiglio comunale, per Carbonia. Si parte questo fine settimana, 6 e 7 maggio, a Iglesias con una nutrita serie di eventi, per proseguire con altre cinque tappe, nei fine settimana successivi, a Carbonia (13-14 maggio), Teulada (20-21 maggio), Sant’Anna Arresi (17-18 giugno), Calasetta (24-25 giugno) e Carloforte (26-28 giugno).
I successi delle prime due edizioni, ottenuti con il coinvolgimento di 30 amministrazioni pubbliche e un grande afflusso di pubblico provenienti da tutta la Sardegna e dal Continente, ha convinto i rappresentanti dell’associazione culturale a riproporre quello che, col tempo, si sta rivelando un format vincente di promozione turistica delle eccellenze enogastronomiche e artigianali, delle tradizioni e delle bellezze naturalistiche, archeologiche e architettoniche del sud ovest della Sardegna. Si parte dunque sabato 6 con Iglesias, il cui segno distintivo della due giorni fieristica sarà il Medioevo. I visitatori potranno immergersi in un ambiente ricco di storia animato dai tanti volontari delle associazioni culturali che faranno rivivere antichi mestieri e rappresentare la quotidianità dell’epoca. Il tutto condito dalle immancabili degustazioni prodotte con le antiche ricette. Tutto il centro storico, da piazza Municipio a Piazza Pichi, da Piazza Lamarmora fino alla centralissima Piazza Sella, diventeranno un pullulare di armigeri e balestrieri, con dimostrazioni delle arti della guerra, attraenti nobildonne e massaie intente nelle faccende quotidiane. Nel fine settimana potranno essere visitati, previa prenotazione, anche i siti minerari di Porto Flavia a Masua (nella foto), la Grotta di Santa Barbara nella miniera di S.Giovanni e la galleria Villamarina a Monteponi.
Carbonia avrà invece come segno distintivo del proprio fine settimana nella Primavera Sulcitana quello dell’archeologia, in particolare quella nuragica. Potrà essere visitata Villa Sulcis, ricca di storia e reperti, così come l’insediamento fenicio-punico di monte Sirai, con la necropoli a incinerazione e le tombe a camera. Grazie alla coincidenza con Monumenti Aperti potranno essere visitati anche molti altri siti storici della città. L’artista-artigiano Andrea Loddo curerà una rappresentazione dell’ambiente nuragico con le sue produzioni di armamenti, gioielli e indumenti di epoca prenuragica e nuragica. Seguiranno Teulada e Sant’Anna Arresi, con le proprie tradizioni e le ricchezze naturalistiche, per coniugare gli antichi sapori e i profumi della terra con quelli dello splendido mare che bagna quella parte di costa sarda.
Terminano il ciclo della kermesse sulcitana Calasetta e Carloforte, vere perle naturalistiche del mediterraneo, con le antiche tradizioni tabarkine gelosamente custodite e tramandate di generazione in generazione. La Primavera Sulcitana avrà anche un collegamento con la contemporanea manifestazione internazionale del Girotonno, a Carloforte, in programma dal 22 al 25 giugno. La rassegna itinerante edizione 2017 si avvale del patrocinio dei comuni partecipanti e della collaborazione degli sponsor Tirrenia Navigazione, Ichnusa, Moby Line e Zedda-Piras. Per ulteriori informazioni è disponibile la pagina Facebook Primavera Sulcitana.
Carlo Martinelli
