I pescatori del Sulcis sono pronti a bloccare le esercitazioni militari a partire dal 2 maggio se non arriveranno gli indennizzi arretrati. La decisione è stata assunta oggi pomeriggio dopo un’assemblea convocata nella zona industriale di Sant’Antioco.
“Dobbiamo ancora ricevere gli indennizzi del 2011 e quelli del 2012 – ha spiegato Luciano Maricca, della Uil pesca -. Il protocollo che firmammo prevedeva che i soldi venissero erogati entro marzo, così non è stato fatto. Ci sono i tabulati con gli importi ma ancora i soldi non sono stati depositati, e questo fatto non possiamo accettarlo. Perché – ha aggiunto – non è possibile che ogni anno si debba ricorrere a questa mobilitazione per far sì che vengano pagati gli indennizzi”.
“Se non ci arrivano risposte positive entro martedì siamo pronti a bloccare le esercitazioni – ha ribadito Antonio Basciu, comandante del Motopesca Sant’Ignazio – così non possiamo andare avanti, non riceviamo un soldo da due anni e mezzo, non ce la facciamo più”.