“Grazie per aver volato con noi”. Quante volte sarà capitato di sentire questa frase una volta atterrati in aeroporto? Tantissime volte probabilmente; solo che per chi è arrivato al Costa Smeralda di Olbia lo scorso 14 agosto la frase di rito aveva qualcosa di diverso perché è stata pronunciata nientemeno che Bruce Dickinson, il frontman degli Iron Maiden. Che fosse un pilota provetto si sapeva, è sempre lui infatti alla cloche dell’Ed Force One, il poderoso Beoing 747 con cui si sposta la band heavy metal quando è in tour; ma nessuno immaginava che potesse trovarsi al lavoro su un normalissimo volo di linea.
Il mistero è presto risolto: Dickinson quando non è sui palchi lavora nell’aviazione, tanto da possedere una compagnia aerea, la VVB Aviation Malta, che viene utilizzata da Meridiana per coprire alcune tratte nazionali, come ad esempio la Olbia-Torino sul quale si trovava proprio il cantante. Ovviamente grande sorpresa per i viaggiatori che di certo non si aspettavano una rockstar dietro i comandi di un velivolo. Alla fine grandi applausi con tanto di foto di rito e autografi a profusione.
L’amore per gli aerei di Dickinson è di lunga data, non a caso l’ultimo disco degli Iron Maiden uscito lo scorso settembre, “The Book of Souls”, conteneva un paio di brani dedicati ai pionieri dell’aria: uno per il Barone Rosso, Manfred von Richtofen, e l’altro alla tragica vicenda del dirigibile R101. Altra sua passione è la Storia, materia in cui si è laureato nel 1979 alla Queen Mary University of London, dove nel 2011 ha ricevuto anche una laurea honoris causa in musica.
Il debutto di Dickinson con i Maiden risale al 1982, proprio in Italia, al Palazzetto dello sport di Bologna, un anno prima di “The number of the Beast” uno dei loro album leggendari, vera e propria colonna portante dell’heavy metal. Il 19 febbraio del 2015 aveva reso pubblica la notizia di essere affetto da un tumore alla lingua, ma, quattro mesi dopo, aveva annunciato di essere ufficialmente guarito, sottolineando però che la sua attività dal vivo non sarebbe ripresa fino al 2016, in maniera tale da consentirgli un pieno recupero. Il tour si è poi svolto regolarmente dal 24 febbraio 2016 al 4 agosto con ben tre tappe in Italia a Milano, Roma e Trieste.
Francesco Bellu
