Rubato uno striscione contro i genocidi: “Sparito dal Bastione in pieno giorno”

“Le corde sono state recise e lo striscione portato via da ignoti nel pomeriggio di martedì in pieno centro e in pieno giorno”. La Fondazione Siotto denuncia il furto di un grande striscione esposto lunedì nella facciata del Bastione a Cagliari.  “Avrebbe dovuto rimanere per 15 giorni, è rimasto meno di 24 ore e richiamava l’iniziativa ‘Musica e Storia’ della Fondazione Siotto, rassegna di analisi storica patrocinata dal Mibac, dal Miur, e realizzata con il contributo del Comune di Cagliari e della Regione, e quest’anno interamente dedicata ai genocidi dell’Ottocento e del Novecento – spiegano dalla Fondazione -: appuntamenti sui pellerossa, sull’Armenia, sul genocidio degli ebrei, Bosnia, Rwanda: appuntamenti sempre strettamente dedicati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado come principali interlocutori della Fondazione Siotto”. Lo striscione (nella foto), sistemato al Bastione con le autorizzazioni di Comune e Soprintendenza, sarebbe stato portato via ieri pomeriggio.

“In un clima particolarmente caldo e nervoso come quello che si sta respirando in questo periodo, come proponenti dell’iniziativa si è rimasti particolarmente scossi poiché la rassegna sponsorizzata va ad analizzare questioni delicate e profonde come quelle dei genocidi – spiegano – questioni che hanno proprie conseguenze anche sulle situazioni geopolitiche attuali, questioni mai trattate in maniera superficiale, ma sempre con spirito critico, storico e profondo con il fine ultimo di rendere i fruitori in grado di interpretare in maniera più efficace il presente che viviamo”. Gli organizzatori dell’iniziativa ringraziano gli uffici del Comune che hanno rimborsato tasse e imposte pagate per l’affissione, ma si dicono “delusi e amareggiati per la vicenda accaduta”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share