”Inibizione di ogni ulteriore diffusione con qualsiasi mezzo inclusa la rete internet dei messaggi pubblicitari oggetto del ricorso, pena il pagamento di una penale per l’importo di 10.000 euro per ogni giorno in cui venissero riproposti i messaggi inibiti”.
Così dispone l’ordinanza pubblicata ieri dal Tribunale di Milano a carico di Grimaldi Group, sciogliendo la riserva dei giorni scorsi in merito ai messaggi pubblicitari della compagnia di comunicazione sulla nuova rotta da e per la Sardegna.
Il Tribunale ha accertato l’ingannevolezza di tutti i messaggi pubblicitari di Grimaldi contestati, ovvero la promozione ”100.000 ritorni gratis” nonché le offerte ”Superbonus” e ‘‘Superfriends and Family”, inibendo alla società ogni ulteriore diffusione.
L’ordinanza arriva successivamente alla decisione dello Iap, Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria che nei giorni scorsi ha ordinato l’immediata cessazione della stessa campagna di Grimaldi per contrasto con l’articolo 2 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione commerciale.
