Prezzo latte, tregua violata a Cuglieri: blitz a cisterna, migliaia di litri per terra

Violata in poco più di dodici ore la tregua siglata ieri nelle prove di intesa tra industriali e pastori nella vertenza sul prezzo del latte ovino in Sardegna. Stamattina nuovo blitz ad una cisterna che trasportava il latte a Cuglieri (Oristano). Migliaia di litri sono finiti sull’asfalto. Secondo quanto apprende l’Ansa, l’autista sarebbe stato fermato e costretto ad aprire il rubinetto. Il video del latte buttato in strada sta facendo il giro delle chat.

La tregua concordata nel vertice di ieri in Prefettura è stata pensata per accompagnare il confronto nelle campagne sulla bozza di accordo sottoscritta da Regione, Governo, delegazione di pastori, industriali e associazioni di categoria. Prevede nell’immediato un aumento minimo di prezzo, a 72 centesimi (Iva compresa) a fronte dei 60 attuali. Così per i mesi di febbraio, marzo e aprile. Nel frattempo gli industriali riceverebbero 49 milioni di euro di fondi pubblici per ‘smaltire’ le eccedenze di pecorino romano, la cui sovrapproduzione ha determinato il crollo del prezzo del latte.

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Al momento la reazione dei pastori non è positiva: sui social sta dominando la contrarietà alla bozza di accordo. C’è anche un video che sta diventando virale: dura cinque minuti. A parlare è allevatore, Giovanni, che lancia un appello e dice: “Ma per cosa stiamo protestando? Per fare dare 50 milioni agli industriali? Al Governo la faccio io una proposta: quei soldi vanno dati a noi pastori. Ci stanno prendendo in giro da quarant’anni”. (GUARDA).

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