VIDEO. Prezzo latte, il pastore Giovanni: “Noi alla fame, agli industriali 50 mln”

Il video sta girando su Facebook e meno di un’ora è stato condiviso quasi mille volte. A parlare è un pastore che si chiama Giovanni Chillocci. Cinque minuti di registrazione in cui l’allevatore si appella ai colleghi e li invita a “continuare la protesta” perché con la bozza di accordo concordata ieri in Prefettura a Cagliari “ci stanno prendendo in giro”. Giovanni lo dice all’inizio: “Non si capisce bene cosa ci promettono, ma l’unica certezza è il latte ad appena 72 centesimi”. Il video è stato pubblicato dal figlio Andrea.

Effettivamente, a leggere il documento uscito ieri dal vertice di Cagliari, nulla può smentire il pastore. Perché gli eventuali aumenti oltre i 72 centesimi sono solo ipotizzati, mentre è sicuro che gli industriali riceveranno 50 milioni per ‘smaltire’ le eccedenze di pecorino accumulare nei magazzini. Formaggio invenduto che ha fatto crollare il prezzo del latte. Ma non è detto che, una volta ‘smaltite’ le scorte, i pastori vengano pagati di più. E se ciò dovesse accadere, succederebbe a maggio, quando, stando sempre alla bozza di accordo, è prevista una prima verifica sul prezzo, a cui dovrebbe seguirne una seconda a novembre.

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“Sto facendo questo video – spiega Giovanni – per la delusione per ieri. Pastori – è l’appello -, siamo partiti con la protesta dicendo che volevamo il latte almeno a un euro. Il ministro Centinaio dice però che a un euro non si arriva subito. Ma allora per che cosa è intervenuto il Governo? Per favorire i pastori o gli industriali? Noi abbiamo fatto una settimana di sciopero, una settimana di latte buttato per terra dare dare loro 50 milioni di euro agli industriali?”.

Giovanni continua così: “Allora gliela faccio io una proposta al Governo: perché questi 50 milioni non li investe nei pastori, anche nelle cooperative? Il Governo si faccia carico del formaggio che facciamo noi pastori. Non è possibile che siano gli industriali a comandare l’Italia, comandare un Governo. Per 40 anni ce l’hanno messa dietro. Io ieri a Cagliari non ho potuto parlare, quello che penso lo dico in questo video: non dobbiamo mollare, la protesta deve andare avanti in modo pacifico come stiamo facendo. Chi vuole lavorare, sia lasciato libero di farlo”.

Ancora dal video: “Ieri ho sentito a Videolina l’industriale Auricchio. Dice che duecento famiglie della sua azienda stanno piangendo. E pensi, il signor Auricchio, che noi stiamo piangendo da quarant’anni. Questo è quarantunesimo. Ieri hanno fatto un tavolo (in Prefettura), dalle 11 alle sette di sera per prenderci in giro. Abbiamo forse scioperato per gli industriali? Pastori, continuiamo la protesta pacifica. Mi appello a tutti. Ripeto: ci stanno prendendo per il c… per il quarantunesimo anno”.

https://www.facebook.com/andrea.chillocci/videos/3000506239974760/?eid=ARDZoycgGpwpDGaIuaHBBlGx1hxBtqsZKtSdJe0HKN5EJPocPk4FnrTu3mRrv4KW5l1aLmZs7EGIRB39

 

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