Orgosolo, omicidio nella notte durante lo spuntino. Arrestato un allevatore

Omicidio nella notte a Orgosolo (Nuoro). Un uomo di 45 anni, Angelo Filindeu, disoccupato, è stato accoltellato all’interno di un’abitazione, in via Ungaretti, poco dopo le 3. Arrestato in mattinata e rinchiuso nel carcere di Badu ‘e Carros a Nuoro, l’allevatore di Orgosolo, fermato all’alba per l’assassinio. Chiarito anche il movente: è stata una lite per gelosia, per ammissione dello stesso presunto assassino.

Si tratta di Antonio Devaddis, di 50 anni, accusato di omicidio doloso aggravato e sulla cui colpevolezza non ci sarebbero più dubbi. Secondo una prima ricostruzione degli agenti del commissariato di Orgosolo, guidati dal commissario Giampiero Putzu, Filindeu, amico e lontano parente dell’aggressore, al momento del delitto, alle 3, si trovava nella casa di Devaddis, in via Ungaretti. Fra i due, probabilmente dopo uno spuntino e una bevuta assieme, è scoppiata una lite ed a questo punto Devaddis ha afferrato un coltello sferrando due fendenti all’addome dell’amico che è morto in breve tempo. Le indagini sono condotte dal capo della Squadra Mobile di Nuoro, Fabrizio Mustaro, e sono coordinate dal sostituto procuratore Laura Taddei, giunta sul posto assieme agli agenti della Polizia Scientifica che effettuano i rilievi. A Orgosolo è arrivato anche il medico legale, Vindice Mingioni, per un primo esame esterno sul cadavere.

Quanto al movente, pare non ci siano più dubbi: è stata una lite per gelosia. Assassino e vittima era infatti ubriachi, hanno ricostruito gli investigatori. Quindi dalle parole si è passati all’alterco. Filindue avrebbe fatto apprezzamenti nei confronti di una ex ragazza di Devaddis. Lo ha confessato lo stesso allevatore arrestato con l’accusa di omicidio doloso aggravato. L’arma usata per uccidere è un coltello da cucina. Il disoccupato è morto quasi subito. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Laura Taddei.

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